Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 luglio 2016, n. 3247
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 luglio 2016, n. 3247

L’interdittiva antimafia, che interviene nel corso di esecuzione di un contratto di appalto, stabilisce l’accertamento dell’incapacità originaria del privato ad essere parte in un contratto con la p.a. e giustifica la revoca dell’aggiudicazione Consiglio di Stato sezione IV sentenza 20 luglio 2016, n. 3247 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 luglio 2016, n. 3266
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 luglio 2016, n. 3266

In materia di gare d’appalto, e con specifico riferimento alle operazioni preliminari da svolgere in seduta pubblica, la verifica dell’integrità dei plichi non esaurisce la sua funzione nella constatazione che gli stessi non hanno subito manomissioni o alterazioni, ma è destinata a garantire che il materiale documentario trovi correttamente ingresso nella procedura, giacché la pubblicità...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 luglio 2016, n. 3248
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 luglio 2016, n. 3248

Se l’opera pubblica è stata completata, è legittima la deliberazione della Giunta Provinciale che ha prorogato il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, senza la comunicazione di avvìo del procedimento. La sentenza ha motivato che, dopo il completamento dell’opera, rimaneva soltanto da completare il procedimento espropriativo, con conseguente legittimità della proroga   Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 luglio 2016, n. 3273
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 luglio 2016, n. 3273

E’ legittimo l’ordine di rimuovere la recinzione di una strada, al fine di ripristinare l’uso della strada da parte della collettività. La sdemanializzazione tacita di una strada non è determinata dal mancato uso pubblico, anche se prolungato nel tempo, ma richiede dei comportamenti che attestino che non si vuole conservare il bene all’uso pubblico Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 22 luglio 2016, n. 3307
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 22 luglio 2016, n. 3307

Il principio dell’efficacia inter partes del giudicato amministrativo non trova applicazione nei confronti delle pronunce di annullamento di particolari categorie di atti amministrativi, ossia in concreto, di quelli che hanno una pluralità di destinatari, un contenuto inscindibile e sono invalidi per un vizio che ne inficia il contenuto in modo indivisibile per i destinatari Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3179
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3179

Scaduto il termine previsto dalla norma il parere reso dalla Soprintendenza nell’ambito della procedura autorizzativa ex art. 146, D.Lgs. n. 42/2004 è da considerarsi privo dell’efficacia attribuitagli dalla legge e cioè privo di valenza obbligatoria e vincolante; la decorrenza del termine non ne impedisce tout court l’espressione, un siffatto parere può comunque essere reso nei...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3186
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3186

Poiché nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto d’essere articolato in gradi distinti, la sopravvenuta carenza o l’estinzione dell’interesse al ricorso di primo grado determina l’improcedibilità non solo dell’appello, ma pure dell’impugnazione originaria spiegata innanzi al giudice di primo grado, e comporta dunque, qualora non si verta in...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3191
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3191

In caso di impugnazione da parte del vicino di un permesso di costruire rilasciato a terzi, il termine di impugnazione inizia bensì a decorrere in linea di principio dal completamento dei lavori o, comunque, dal momento in cui la costruzione realizzata è tale che non si possono avere dubbi in ordine alla portata dell’intervento, ma,...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3194
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3194

Il permesso in sanatoria ex art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001 è ottenibile solo a condizione che l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento sia della realizzazione del manufatto e sia della presentazione della domanda, venendo viceversa in questione, con la “sanatoria giurisprudenziale”, un atto atipico con effetti provvedimentali...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3197
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3197

Consiglio di Stato sezione VI sentenza 18 luglio 2016, n. 3197 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha pronunciato la presente SENTENZA ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 767 del 2016, proposto da: Ministero per i beni...