Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 25 maggio 2020, n. 3282. La massima estrapolata: In materia di violazioni edilizie, le sanzioni non hanno una funzione punitiva di un comportamento illegittimo alle quali si attagliano i principi di cui alla l. 689/81, ma sono misure volte a garantire il ripristino della legalità violata, aventi carattere reale;...
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L’annullamento di un atto normativo
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3225. La massima estrapolata: L’annullamento di un atto normativo, come il Regolamento comunale impugnato, fonte del diritto (seppur territorialmente delimitata) suscettibile di uso reiterato nel tempo per i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività, è efficace erga omnes: nel senso che ne comporta la rimozione...
L’offerta è condizionata
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3226. La massima estrapolata: L’offerta è condizionata nel caso in cui l’offerente subordini il proprio impegno contrattuale ad uno schema modificativo rispetto a quello proposto dalla stazione appaltante: in tal caso va dichiarata inammissibile, atteso che le regole che informano la materia degli appalti pubblici...
E’ valida la notificazione dell’appello effettuata in unica copia presso il procuratore costituito
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 22 maggio 2020, n. 3228. La massima estrapolata: E’ valida la notificazione dell’appello effettuata in unica copia presso il procuratore costituito nonostante la pluralità di parti. In forza dell’art. 330, comma 1, cod. proc. civ., il procuratore costituito è il destinatario (non il consegnatario) della notificazione dell’impugnazione, perché la...
Ove le varianti allo strumento urbanistico riguardino un bene specifico
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3221. La massima estrapolata: Con riguardo agli strumenti urbanistici ove le varianti allo strumento urbanistico riguardino un bene specifico, le stesse hanno carattere particolare ed il termine di impugnazione decorre dalla notificazione o comunicazione individuale che l’amministrazione ha l’obbligo di eseguire ovvero dalla piena conoscenza...
L’attuale formulazione dell’art. 11 l.r. Puglia n. 17/2006
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3220. La massima estrapolata: L’attuale formulazione dell’art. 11 l.r. Puglia n. 17/2006, come modificato dalla l.r. Pugòlia n. 24/2008, a seguito della sentenza Corte Cost. n. 232/2008, consente che venga rilasciata una concessione che non impone, al termine della stagione estiva, la rimozione delle strutture...
Il Testo unico sulla dirigenza giudiziaria
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3213. La massima estrapolata: Il Testo unico sulla dirigenza giudiziaria (circolare del CSM n. P-14858-2015 del 28 luglio 2015), difettando la clausola legislativa a regolamentare e riguardando comunque una materia riservata alla legge (art. 108, comma 1, Cost.), non costituisce un atto normativo, ma un...
In tema di contratti per i quali la legge richiede la forma scritta ad substantiam
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3209. La massima estrapolata: In tema di contratti per i quali la legge richiede la forma scritta ad substantiam, la produzione in giudizio della scrittura da parte del contraente che non l’ha sottoscritta realizza un equivalente della sottoscrizione, a condizione che l’atto sia prodotto per...
Per non incidere sul carico urbanistico la ricostruzione di un preesistente fabbricato
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 18 maggio 2020, n. 3153. La massima estrapolata: Per non incidere sul carico urbanistico, la ricostruzione di un preesistente fabbricato deve avvenire senza variazione o alterazione della superficie, volumetria e destinazione di uso, mentre le attività edilizie consistenti nella demolizione e ricostruzione, che non avvengano nel rispetto della stessa...
La valutazione delle offerte nonché l’attribuzione dei punteggi
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 21 maggio 2020, n. 3211. La massima estrapolata: La valutazione delle offerte nonché l’attribuzione dei punteggi da parte della commissione giudicatrice, rientrano nell’ampia discrezionalità tecnica riconosciuta a tale organo, sicché le censure che impingono il merito di tale valutazione (opinabile) sono inammissibili, perché sollecitano il giudice amministrativo ad esercitare...