Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 24 settembre 2020, n. 5590. In materia di dipendenza causa di servizio, il giudizio espresso dal CVCS costituisce espressione di discrezionalità tecnica, basato su nozioni scientifiche e su dati di esperienza tecnica; quindi, esso non è sindacabile nel merito ed è censurabile per eccesso di potere solo in caso...
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In presenza di sopravvenuta carenza di interesse
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 28 settembre 2020, n. 5692. Nel processo amministrativo anche in presenza di sopravvenuta carenza di interesse attuale all’annullamento, può ancora sorreggere l’impugnativa l’interesse residuale finalizzato al risarcimento del danno: quanto sopra, con riferimento agli effetti negativi del provvedimento, diretti o conseguenti a violazione delle regole del giusto procedimento. Sentenza...
Le dichiarazioni le comunicazioni e gli atti presentati o acquisiti (d)agli uffici dell’amministrazione finanziaria
Consiglio di Stato, Sezione Adunanza Plenaria, Sentenza 25 settembre 2020, n. 19. Le dichiarazioni le comunicazioni e gli atti presentati o acquisiti (d)agli uffici dell’amministrazione finanziaria, contenenti i dati reddituali, patrimoniali e finanziari ed inseriti nelle banche dati dell’anagrafe tributaria, ivi compreso l’archivio dei rapporti finanziari, costituiscono documenti amministrativi ai fini dell’accesso documentale difensivo ai...
Il ricorso per revocazione è retto dal principio di autosufficienza
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 24 settembre 2020, n. 5607. Il ricorso per revocazione è retto dal principio di autosufficienza; ne discende che esso è inammissibile quando contenga solo la domanda di revocazione della sentenza, idonea a provocare la fase rescindente del giudizio, ma non contenga la domanda di decisione sull’originario ricorso, riproponendone gli...
La nozione giuridica di sopraelevazione
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 24 settembre 2020, n. 5605. La massima estrapolata: La nozione giuridica di sopraelevazione, sia ai fini del rispetto delle distanze legali, sia ai fini della verifica dell’esistenza di una nuova costruzione, coincide del tutto con l’accezione normale del termine, ed indica qualsiasi costruzione che si eleva al di sopra...
Omessa impugnazione del provvedimento presupposto ed autonomamente lesivo
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 15 settembre 2020, n. 5461. Omessa impugnazione del provvedimento presupposto ed autonomamente lesivo, divenuto inoppugnabile, è inammissibile l’impugnazione dell’atto conseguenziale per vizi riconducibili all’atto presupposto. In detta ipotesi, infatti, il ricorso avverso l’atto presupponente è ammissibile solo nella misura in cui si facciano valere vizi propri ed autonomi di...
La lesione di diritti inviolabili della persona
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 15 settembre 2020, n. 5455. La lesione di diritti inviolabili della persona, come l’onore e la reputazione, garantiti dall’art. 2 della Costituzione, che fa sorgere, ex se, in capo all’offeso il diritto al risarcimento del danno morale ai sensi dell’art. 2059 c.c., costituisce un’ipotesi che deve essere oggetto di...
Deve essere esclusa dalla gara un’impresa che abbia offerto un prodotto privo dei requisiti
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 15 settembre 2020, n. 5464. Deve essere esclusa dalla gara un’impresa che abbia offerto un prodotto privo dei requisiti minimi di carattere tecnico richiesti per la partecipazione alla gara. Sentenza 15 settembre 2020, n. 5464 Data udienza 10 settembre 2020 Tag – parola chiave: Contratti della PA – Forniture...
La disposizione contenuta nell’art. 9 del d.m. n. 1444 del 1968
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 16 settembre 2020, n. 5466. La massima estrapolata: La disposizione contenuta nell’art. 9 del d.m. n. 1444 del 1968, che prescrive la distanza di dieci metri che deve sussistere tra edifici antistanti, ha carattere inderogabile, poiché si tratta di norma imperativa, la quale predetermina in via generale ed astratta...
La notificazione del ricorso di primo grado sebbene non rifiutata è nulla
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 21 settembre 2020, n. 5484. La notificazione del ricorso di primo grado sebbene non rifiutata è nulla, e non inesistente, in quanto per generale principio processuale, applicabile anche al processo amministrativo, l’errore, nella individuazione del luogo in cui la notificazione dell’atto va eseguita anche qualora sia privo di qualsiasi...