Consiglio di Stato, sezione adunanza plenaria, sentenza 23 febbraio 2018, n. 1. La presenza di un’unica condotta responsabile, che fa sorgere due obbligazioni da atto illecito in capo al medesimo soggetto derivanti da titoli diversi aventi la medesima finalità compensativa del pregiudizio subito dallo stesso bene giuridico protetto, determina la costituzione di un rapporto obbligatorio sostanzialmente unitario
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Consiglio di Stato, sezione adunanza plenaria, sentenza 23 febbraio 2018, n. 1. La presenza di un’unica condotta responsabile, che fa sorgere due obbligazioni da atto illecito in capo al medesimo soggetto derivanti da titoli diversi aventi la medesima finalità compensativa del pregiudizio subito dallo stesso bene giuridico protetto, determina la costituzione di un rapporto obbligatorio sostanzialmente unitario

La presenza di un’unica condotta responsabile, che fa sorgere due obbligazioni da atto illecito in capo al medesimo soggetto derivanti da titoli diversi aventi la medesima finalità compensativa del pregiudizio subito dallo stesso bene giuridico protetto, determina la costituzione di un rapporto obbligatorio sostanzialmente unitario che giustifica, in applicazione della regola della causalità giuridica e...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 16 febbraio 2018, n. 991. La destinazione urbanistica di un ambito va effettuata avendo riguardo allo stato obiettivo dei luoghi e non alle aspettative (generiche) della proprietà
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 16 febbraio 2018, n. 991. La destinazione urbanistica di un ambito va effettuata avendo riguardo allo stato obiettivo dei luoghi e non alle aspettative (generiche) della proprietà

La destinazione urbanistica di un ambito va effettuata avendo riguardo allo stato obiettivo dei luoghi e non alle aspettative (generiche) della proprietà, essendo la stessa preordinata al pubblico interesse (ordinato sviluppo e governo del territorio) e non a quello privato o individuale. Sentenza 16 febbraio 2018, n. 991 Data udienza 15 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA...

Consigio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 febbraio 2018, n. 1101. L’art. 89, comma 3 d.lgs. n. 50/2016, che ha innovato il sistema del d.lgs. n. 163 del 2006, ha recepito la previsione dell’art. 63 della Direttiva 24/2014/UE
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Consigio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 febbraio 2018, n. 1101. L’art. 89, comma 3 d.lgs. n. 50/2016, che ha innovato il sistema del d.lgs. n. 163 del 2006, ha recepito la previsione dell’art. 63 della Direttiva 24/2014/UE

L’art. 89, comma 3 d.lgs. n. 50/2016, che ha innovato il sistema del d.lgs. n. 163 del 2006, ha recepito la previsione dell’art. 63 della Direttiva 24/2014/UE. In precedenza, sotto il d.lgs. n. 163 del 2006, la sostituzione era consentita solo in caso di raggruppamento temporaneo di imprese per i motivi ivi previsti (art. 37,...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 16 febbraio 2018, n. 987. La possibilità alla quale l’art. 33, comma 5, Legge n. 104/1992, subordina il “diritto” del lavoratore a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere nell’ambito delle Forze Armate si concretizza nella verifica che, presso la sede richiesta, vi sia una collocazione compatibile con lo “stato” del militare
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 16 febbraio 2018, n. 987. La possibilità alla quale l’art. 33, comma 5, Legge n. 104/1992, subordina il “diritto” del lavoratore a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere nell’ambito delle Forze Armate si concretizza nella verifica che, presso la sede richiesta, vi sia una collocazione compatibile con lo “stato” del militare

La possibilità alla quale l’art. 33, comma 5, Legge n. 104/1992, subordina il “diritto” del lavoratore a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere nell’ambito delle Forze Armate si concretizza nella verifica che, presso la sede richiesta, vi sia una collocazione compatibile con lo “stato” del militare, e che...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 15 febbraio 2018, n. 982. Una clausola estensiva in tanto possa essere ammessa, in quanto soddisfi i requisiti, in primis di determinatezza, prescritti per i soggetti e l’oggetto della procedura cui essa accede
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 15 febbraio 2018, n. 982. Una clausola estensiva in tanto possa essere ammessa, in quanto soddisfi i requisiti, in primis di determinatezza, prescritti per i soggetti e l’oggetto della procedura cui essa accede

Una clausola estensiva in tanto possa essere ammessa, in quanto soddisfi i requisiti, in primis di determinatezza, prescritti per i soggetti e l’oggetto della procedura cui essa accede, infatti l’appalto oggetto di estensione, in questa prospettiva, non viene sottratto al confronto concorrenziale, a valle, ma costituisce l’oggetto, a monte, del confronto tra le imprese partecipanti...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 15 febbraio 2018, n. 971. I legami familiari non sono sufficienti a denotare il pericolo di condizionamento mafioso, se non si colorino di ulteriori connotati, di cui è onere dell’Amministrazione dare conto nel contesto motivazionale del provvedimento interdittivo
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 15 febbraio 2018, n. 971. I legami familiari non sono sufficienti a denotare il pericolo di condizionamento mafioso, se non si colorino di ulteriori connotati, di cui è onere dell’Amministrazione dare conto nel contesto motivazionale del provvedimento interdittivo

I legami familiari non sono sufficienti a denotare il pericolo di condizionamento mafioso, se non si colorino di ulteriori connotati, di cui è onere dell’Amministrazione dare conto nel contesto motivazionale del provvedimento interdittivo, dopo averli puntualmente lumeggiati in sede istruttoria, atti ad attribuire ad essi valore sintomatico di un collegamento che vada oltre il mero...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 16 febbraio 2018, n. 1009. Devono ritenersi legittime le procedure di gara strutturate in modo da porre in concorrenza fra loro il farmaco originator e quello biosimilare
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 16 febbraio 2018, n. 1009. Devono ritenersi legittime le procedure di gara strutturate in modo da porre in concorrenza fra loro il farmaco originator e quello biosimilare

Devono ritenersi legittime le procedure di gara strutturate in modo da porre in concorrenza fra loro il farmaco originator e quello biosimilare, purchè in presenza di idonee previsioni che consentono di assicurare, in ogni caso, la continuità terapeutica dei pazienti già in cura con il farmaco originator e, comunque, la libertà di prescrizione del medico...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 814. Non può essere accolta la domanda di risarcimento proposta da un Magistrato della Corte dei Conti per il mancato conferimento di un incarico pubblico.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 814. Non può essere accolta la domanda di risarcimento proposta da un Magistrato della Corte dei Conti per il mancato conferimento di un incarico pubblico.

Non può essere accolta la domanda di risarcimento proposta da un Magistrato della Corte dei Conti per il mancato conferimento di un incarico pubblico.   Sentenza 7 febbraio 2018, n. 814 Data udienza 18 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 2 febbraio 2018, n. 675. E’ possibile che nell’offerta tecnica siano inclusi elementi economici che si rendano necessari in funzione degli elementi qualitativi da fornire, a condizione che non facciano parte dell’offerta economica
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 2 febbraio 2018, n. 675. E’ possibile che nell’offerta tecnica siano inclusi elementi economici che si rendano necessari in funzione degli elementi qualitativi da fornire, a condizione che non facciano parte dell’offerta economica

E’ possibile che nell’offerta tecnica siano inclusi elementi economici che si rendano necessari in funzione degli elementi qualitativi da fornire, a condizione che non facciano parte dell’offerta economica   Sentenza 2 febbraio 2018, n. 675 Data udienza 9 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 815. Se le clausole di un bando di gara sono formulate in modo impreciso, e fanno sorgere incertezze interpretative, la Pubblica amministrazione appaltante può fornire dei chiarimenti.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 815. Se le clausole di un bando di gara sono formulate in modo impreciso, e fanno sorgere incertezze interpretative, la Pubblica amministrazione appaltante può fornire dei chiarimenti.

Se le clausole di un bando di gara sono formulate in modo impreciso, e fanno sorgere incertezze interpretative, la Pubblica amministrazione appaltante può fornire dei chiarimenti.    Sentenza 7 febbraio 2018, n. 815 Data udienza 18 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha...