Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1813. Il contratto di avvalimento con cui la capogruppo si impegna in modo diretto ad assicurare la regolare esecuzione dell’appalto della controllata mediante la messa a disposizione di quest’ultima della propria capacità economico-finanziaria specifica, ha un’efficacia probatoria
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 21 marzo 2018, n. 1813. Il contratto di avvalimento con cui la capogruppo si impegna in modo diretto ad assicurare la regolare esecuzione dell’appalto della controllata mediante la messa a disposizione di quest’ultima della propria capacità economico-finanziaria specifica, ha un’efficacia probatoria

Il contratto di avvalimento con cui la capogruppo si impegna in modo diretto, con vincolo di carattere negoziale, ad assicurare la regolare esecuzione dell’appalto della controllata mediante la messa a disposizione di quest’ultima della propria capacità economico-finanziaria specifica, ha un’efficacia probatoria, ai fini della capacità economico-finanziaria dell’ausiliata, perlomeno analoga a quella delle garanzie atipiche (ed...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1801. La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1801. La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero

Ai sensi dell’art. 26, comma 7 bis, del D.Lgs. n. 286 del 1998, la condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del Titolo III, Capo III, Sez. II, l. 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, relativi alla tutela del diritto di autore, e dagli artt. 473 e 474 c.p.,...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1798. L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1798. L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente

L’unico limite che la Soprintendenza competente incontra in tema di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica è costituito dal divieto di effettuare un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall’ente competente tale da consentire la sovrapposizione o sostituzione di una nuova valutazione di merito a quella compiuta in sede di rilascio dell’autorizzazione; tale limite sussiste, però, soltanto se l’ente...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1799. L’obbligo per l’Autorità di motivare il provvedimento amministrativo non può ritenersi violato attraverso il richiamo per relationem ad altri atti
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1799. L’obbligo per l’Autorità di motivare il provvedimento amministrativo non può ritenersi violato attraverso il richiamo per relationem ad altri atti

L’obbligo per l’Autorità di motivare il provvedimento amministrativo non può ritenersi violato attraverso il richiamo per relationem ad altri atti, se questi offrano comunque elementi sufficienti e univoci dai quali possano ricostruirsi le concrete ragioni e l’iter motivazionale posti a sostegno della determinazione assunta. Sentenza 20 marzo 2018, n. 1799 Data udienza 22 febbraio 2018...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1765. La divergenza delle valutazioni dei singoli commissari in ordine alle singole voci dell’offerta tecnica è immanente alla dialettica propria di un organo collegiale chiamato a scrutinare le offerte di una gara d’appalto ed è espressione delle preferenze soggettive dei commissari
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 20 marzo 2018, n. 1765. La divergenza delle valutazioni dei singoli commissari in ordine alle singole voci dell’offerta tecnica è immanente alla dialettica propria di un organo collegiale chiamato a scrutinare le offerte di una gara d’appalto ed è espressione delle preferenze soggettive dei commissari

La divergenza delle valutazioni dei singoli commissari in ordine alle singole voci dell’offerta tecnica è immanente alla dialettica propria di un organo collegiale chiamato a scrutinare le offerte di una gara d’appalto ed è espressione delle preferenze soggettive dei commissari. Pertanto, il medesimo elemento può legittimamente essere remunerato con un punteggio elevato da parte di...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1759. E’ escluso che il rito del silenzio possa essere azionato per ottenere il pagamento di crediti e, più in generale, per ottenere una tutela finale di merito.
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1759. E’ escluso che il rito del silenzio possa essere azionato per ottenere il pagamento di crediti e, più in generale, per ottenere una tutela finale di merito.

E’ escluso che il rito del silenzio possa essere azionato per ottenere il pagamento di crediti e, più in generale, per ottenere una tutela finale di merito. Sentenza 20 marzo 2018, n. 1759 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 19 marzo 2018, n. 1753. Ai fini della sussistenza della situazione di collegamento sostanziale fra imprese
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 19 marzo 2018, n. 1753. Ai fini della sussistenza della situazione di collegamento sostanziale fra imprese

Ai fini della sussistenza della situazione di collegamento sostanziale fra imprese, rilevante ai fini della loro esclusione dalla gara (ai sensi dell’art. 38, comma primo lett. m-quater del d.lgs. n. 163 del 2006), la valutazione da compiere sull’unicità del centro decisionale postula che sia provata l’idoneità della situazione a determinare un concordamento delle offerte e...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1791. La piena conoscenza cui fa riferimento l’articolo 41, c.2 c.p.a. per individuare il dies a quo dell’impugnazione non può essere intesa quale conoscenza integrale del provvedimento che si intende impugnare e delle sue motivazioni
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 20 marzo 2018, n. 1791. La piena conoscenza cui fa riferimento l’articolo 41, c.2 c.p.a. per individuare il dies a quo dell’impugnazione non può essere intesa quale conoscenza integrale del provvedimento che si intende impugnare e delle sue motivazioni

La piena conoscenza cui fa riferimento l’articolo 41, c.2 c.p.a. per individuare il dies a quo dell’impugnazione non può essere intesa quale conoscenza integrale del provvedimento che si intende impugnare e delle sue motivazioni, atteso che – per individuare il dies a quo di decorrenza – basta la percezione dell’esistenza di un provvedimento amministrativo e...

Consiglio di Stato, sezione terza, ordinanza 19 marzo 2018, n. 1755. La formulazione di una istanza di fissazione d’udienza non può essere desunta aliunde
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Consiglio di Stato, sezione terza, ordinanza 19 marzo 2018, n. 1755. La formulazione di una istanza di fissazione d’udienza non può essere desunta aliunde

La formulazione di una istanza di fissazione d’udienza non può essere desunta aliunde e, in particolare, dalla mera circostanza della presentazione dell’istanza di sospensione dell’atto impugnato, in quanto quest’ultima serve ad introdurre un procedimento incidentale, inserito in quello principale, ma autonomo e distinto, onde la richiesta di tutela cautelare non è idonea ad interrompere il...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 19 marzo 2018, n. 1722. In tema di esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense nessuna disposizione prescrive la separata indicazione del voto espresso dal singolo commissario
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 19 marzo 2018, n. 1722. In tema di esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense nessuna disposizione prescrive la separata indicazione del voto espresso dal singolo commissario

In tema di esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense nessuna disposizione prescrive la separata indicazione del voto espresso dal singolo commissario, perchè quello che solo rileva è il voto finale complessivo e in nessun luogo della normativa di settore trapela una asserita esigenza di controllare il calcolo aritmetico compiuto. Sentenza 19 marzo 2018, n....