Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 29 maggio 2017, n. 2529
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 29 maggio 2017, n. 2529

Dall’esclusione dalla gara consegue automaticamente l’escussione della cauzione provvisoria, senza che all’uopo possano rilevare gli stati soggettivi del concorrente in ordine alle circostanze che hanno determinato il provvedimento espulsivo, ricollegandosi la detta escussione soltanto alla mancata prova del possesso dei requisiti di partecipazione dichiarati con la presentazione dell’offerta e al conseguente provvedimento di esclusione Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 maggio 2017, n. 2469
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 maggio 2017, n. 2469

Le invalidità che inficiano il procedimento di autenticazione delle firme dei cittadini che accettano la candidatura o che presentano come delegati le liste, non assumono un rilievo meramente formale poiché le minute regole da esse presidiate mirano a garantire la genuinità delle sottoscrizioni, impedendo abusi e contraffazioni, con la conseguenza che l’autenticazione, seppur distinta sul...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 25 maggio 2017, n. 2459
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 25 maggio 2017, n. 2459

La comunicazione della volontà di non proseguire il rapporto non è affatto caratterizzata dalla valutazione necessaria dell’interesse pubblico, ben potendo essere determinata, in concreto, da altre ragioni, non rappresentando, quindi l’interesse pubblico il presupposto della disdetta, ma, semplicemente, uno dei motivi, della determinazione assunta dal concedente. La disdetta è riferita alla normale scadenza del rapporto,...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 maggio 2017, n. 2447
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 maggio 2017, n. 2447

La misura dell’interdittiva antimafia può essere emessa dall’Amministrazione in una logica di anticipazione della soglia di difesa dell’ordine pubblico economico e non postula, come tale, l’accertamento in sede penale di uno o più reati che attestino il collegamento o la contiguità dell’impresa con associazioni di tipo mafioso, potendo basarsi anche sul solo rilievo di elementi...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 24 maggio 2017, n. 2445
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 24 maggio 2017, n. 2445

La valutazione degli elementi qualitativi dell’offerta debba compiersi col metodo del confronto a coppie, l’utilizzo della tabella triangolare di cui all’allegato “G” del d.P.R. n. 207 del 2010 diviene essenziale, in quanto costituisce l’unica modalità per verificare, ex post, che i punteggi assegnati siano stati attribuiti conformemente all’esito dei vari confronti a due a due...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2438
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2438

Dinanzi all’impugnazione di un atto plurimotivato in base al principio della c. d. “ragione sufficiente” il profilo di censura potrebbe essere giudicato inammissibile per carenza di interesse   Consiglio di Stato sezione VI sentenza 23 maggio 2017, n. 2438 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2437
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2437

Non derivando da alcun meccanismo revisionale previsto dalla legge, la revisione prezzi ha, secondo la giurisprudenza delle Sezioni unite della Cassazione, natura di diritto soggettivo, conoscibile sia nell’an che nel quantum dal giudice ordinario. Le pretese da essa discendenti sorgono nell’ambito di una relazione bilaterale paritaria avente fonte nel vincolo negoziale e nella quale l’amministrazione,...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2435
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2435

l termine fissato alla soprintendenza competente per l’eventuale annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione (ovvero dall’ente subdelegato), per quanto di natura perentoria, è previsto dalla legge soltanto ai fini dell’adozione dell’eventuale provvedimento di annullamento e non anche per la sua comunicazione ai soggetti interessati Consiglio di Stato sezione VI sentenza 23 maggio 2017, n....

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2416
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2416

Con particolare riferimento all’impugnativa dell’ordine di demolizione, va considerato che di norma nell’impugnazione di un’ordinanza di demolizione non sono configurabili controinteressati nei confronti dei quali sia necessario instaurare un contraddittorio, anche nel caso in cui sia palese la posizione di vantaggio che scaturirebbe per il terzo dall’esecuzione della misura repressiva ed anche quando il terzo...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2415
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2415

E’ legittimo il diritto di un componente del consiglio di istituto e della giunta di ottenere copia di precisi atti di entrambi gli organi, in riferimento a riunioni cui aveva partecipato, per poterne disporre ai fini di una più attenta verifica, atteso che l’approfondimento può aver luogo non necessariamente in occasione delle riunioni cui partecipa...