Sono illegittime le operazioni valutative compiute da una seconda Commissione di gara nominata in esito all’annullamento d’ufficio della nomina (viziata) della prima in quanto effettuate dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte sia tecnica che economica, già esaminate e scrutinate dalla prima Commissione, e, quindi, in spregio della regola che impone la segretezza delle offerte e, nello specifico, di quella economica,...
Categoria: Consiglio di Stato 2016
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 novembre 2016, n. 4954
In tema di impianti termici, le disposizioni contenute nell’Allegato IX alla Parte Quinta, Parte II, del d.lgs. 152/2006, relative all’incombustibilità dei materiali con i quali devono essere realizzati i camini, costituendo regole tecniche, ai sensi dell’art. 8, paragrafo 1, comma 1, della Direttiva 89/106/CEE, risultano inapplicabili, in quanto non notificate alla Commissione prima della loro...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 novembre 2016, n. 4990
Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non mira ad individuare specifiche e singole inesattezze nella sua formulazione, ma piuttosto ad accertare in concreto che l’offerta economica risulti nel suo complesso attendibile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto. Peraltro, il sindacato giurisdizionale sulle valutazioni compiute in sede di verifica di anomalia delle offerte è circoscritto ai...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 24 novembre 2016, n. 4960
Ai fini dell’integrazione del requisito della regolarità fiscale di cui all’articolo 38, comma 1, lettera g) del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 163 del 2006), non è sufficiente che, entro il termine di presentazione dell’offerta, sia stata presentata da parte del concorrente istanza di rateazione del debito tributario, ma occorre invece che il relativo...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 29 novembre 2016, n. 5026
Nelle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, mentre la revoca resta impraticabile dopo la stipula del contratto d’appalto, dovendo utilizzarsi, in quella fase, il diverso strumento del recesso, prima del perfezionamento del documento contrattuale, al contrario, l’aggiudicazione è pacificamente revocabile. Anche con l’entrata in vigore del nuovo Codice di contratti pubblici la revoca di un’aggiudicazione...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 novembre 2016, n. 4994
Le disposizioni introdotte dal d.lgs. n. 50 del 2016, ivi comprese le nuove regole processuali contenute nell’art. 204 d.lgs. n. 50 del 2016, si applicano solo alle procedure bandite dopo la data dell’entrata in vigore del nuovo “Codice”, e, quindi, dopo il 19 aprile 2016. In difetto di univoci indici che rivelino una chiara volontà...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 novembre 2016, n. 4896
In sede di risarcimento del danno derivante da provvedimento amministrativo illegittimo, il privato danneggiato può limitarsi ad invocare l’illegittimità dell’atto quale indice presuntivo della colpa, mentre resta a carico dell’Amministrazione l’onere di dimostrare che si è trattato di un errore da ritenersi “scusabile” secondo una valutazione complessiva dell’intera vicenda. In applicazione di questa regola giurisprudenziale...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 novembre 2016, n. 4629
I servizi di progettazione svolti per committenti privati rilevano ai fini della qualificazione nelle procedure di affidamento di contratti pubblici solo se i lavori sono stati ultimati Consiglio di Stato sezione V sentenza 4 novembre 2016, n. 4629 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 15 novembre 2016, n. 4718
E’ pur vero che il provvedimento di nomina del difensore civico si fonda su di un rapporto di carattere fiduciario, ma è caratteristica che non dispensa, come afferma la giurisprudenza, l’amministrazione procedente dall’obbligo di esplicitare le ragioni che l’hanno indotta a privilegiare, tra più candidati, un aspirante rispetto agli altri. In altri termini, non occorre...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 16 novembre 2016, n. 4727
È inammissibile l’appello al Consiglio di Stato se è stato notificato alla controparte mediante PEC, in assenza dell’apposita autorizzazione Presidenziale. La sentenza ha affermato che non è consentito applicare alla giustizia amministrativa le norme di questa notificazione utilizzata nel processo civile Consiglio di Stato sezione IV sentenza 16 novembre 2016, n. 4727 REPUBBLICA ITALIANA...