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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 3 aprile 2012, n.5285. Preliminare: a norma degli art. 2934, 2935 e 2946 c.c., l’inattività delle parti protrattasi per oltre dieci anni da quando il diritto alla stipulazione del contratto definitivo poteva essere fatto valere, comporta l’estinzione del diritto medesimo per prescrizione

Le massime 1. Il contratto preliminare è fonte di obbligazione al pari di ogni altro contratto ed il suo particolare oggetto, cioè l’obbligo di concludere il contratto definitivo, non esclude che, ove non sia fissato un termine né in sede convenzionale, né in sede giudiziale, sia applicabile ai sensi dell’art. 1183 c.c. la regola dello...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 marzo 2012, n. 4854. Preliminare ed oggetto determinato. Nullità

La massima L’esigenza della determinatezza o almeno della determinabilità dell’oggetto del contratto, sanzionata di nullità dall’art. 1418 c.c., comma 2, in relazione all’art. 1346 c.c. e all’art. 1325 c.c., n. 3, è soddisfatta – con riferimento al contratto preliminare di compravendita immobiliare avente ad oggetto la comproprietà, in ragione della metà, di un terreno e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 ottobre, n. 20315. Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi

Corte di cassazione – Sezione II civile – sentenza 4.10.2011, n. 20315. Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi La Massima Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n.15502 del 14 luglio 2011. Anche nel caso in cui sia dedotto non l’inadempimento dell’obbligazione, ma il suo inesatto adempimento, al creditore istante sarà sufficiente la mera allegazione dell’inesattezza dell’adempimento

Corte di cassazione – Sezione II – sentenza del 14.7.2011, n. 15502. Anche nel caso in cui sia dedotto non l’inadempimento dell’obbligazione, ma il suo inesatto adempimento, al creditore istante sarà sufficiente la mera allegazione dell’inesattezza dell’adempimento   Le massime In tema di prova dell’inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione...