In tema di prova presuntiva

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 17799.

In tema di prova presuntiva

In tema di prova presuntiva, è incensurabile in sede di legittimità l’apprezzamento del giudice del merito circa la valutazione della ricorrenza dei requisiti di precisione, gravità e concordanza richiesti dalla legge per valorizzare elementi di fatto come fonti di presunzione, rimanendo il sindacato del giudice di legittimità circoscritto alla verifica della tenuta della relativa motivazione, nei limiti segnati dall’articolo 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ. (Nel caso di specie, relativo ad un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per l’asserito mancato pagamento del corrispettivo dovuto a fronte della conclusione di un  contratto avente ad oggetto la locazione espositiva di due cartelloni pubblicitari, giudizio in cui la società ricorrente aveva eccepito la carenza di legittimazione dell’opposta, odierna intimata, la Suprema Corte ha cassato con rinvio la sentenza gravata per non aver il giudice d’appello fornito alcuna giustificazione del ricorso all’applicazione del ragionamento presuntivo, sottoposto ex articolo 2729 cod. civ. ai limiti indicati nell’articolo 2721 cod. civ., e per aver enunciato le due circostanze poste a fondamento della presunzione in termini meramente assertori e senza che fosse fornita una spiegazione della loro forza di convincimento secondo i paradigmi di cui al richiamato articolo 2729 cod. civ., risultando in tal modo la motivazione “in iure” del tutto apparente). (Riferimenti giurisprudenziali: Cassazione, sezione civile VI, ordinanza 17 gennaio 2019, n.  1234; Cassazione, sezione civile III, sentenza 23 gennaio 2006, n. 1216; Cassazione, sezione civile I, sentenza 19 marzo 2002, n. 3974).

Ordinanza|| n. 17799. In tema di prova presuntiva

Data udienza  2023

Integrale

Tag/parola chiave: Prova civile – Prova presuntiva – Art. 132 comma 2 n. 4 cpc – Apprezzamento del giudice del merito circa la valutazione della ricorrenza dei requisiti di precisione, gravità e concordanza – Incensurabilità in sede di legittimità – Elementi di fatto come fonti di presunzione

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