Il mancato perfezionamento nel termine del deposito telematico di un atto processuale e la rimessione in termini

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|| n. 32296.

Il mancato perfezionamento nel termine del deposito telematico di un atto processuale e la rimessione in termini

Il mancato perfezionamento nel termine del deposito telematico di un atto processuale, per causa non imputabile all’interessato, legittima quest’ultimo all’istanza di rimessione in termini, la quale, peraltro, dev’essere proposta in un lasso temporale ragionevolmente contenuto. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza di merito che aveva dichiarato l’improcedibilità dell’appello per tardiva iscrizione a ruolo, sebbene fosse emerso che il mancato perfezionamento dei tre precedenti tentativi di deposito telematico della relativa nota era dovuto ad un’anomalia della firma digitale del giudice estensore della decisione impugnata, tenuto conto che l’appellante si era attivato per chiedere la rimessione in termini entro un mese dalla scadenza del termine).

Sentenza|| n. 32296. Il mancato perfezionamento nel termine del deposito telematico di un atto processuale e la rimessione in termini

Data udienza  24 febbraio 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Procedimento civile – In genere deposito telematico di atti processuali – Mancato perfezionamento nel termine – Istanza di rimessione in termini – Necessità – Presupposti – Fattispecie.

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