In tema di affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio, per individuare la residenza abituale di un minore di tenera età (2 anni), necessaria per la scelta del Giudice competente, si devono valorizzare indicatori di natura proiettiva
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In tema di affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio, per individuare la residenza abituale di un minore di tenera età (2 anni), necessaria per la scelta del Giudice competente, si devono valorizzare indicatori di natura proiettiva

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 30 marzo 2018, n.8042. Per individuare la residenza abituale di un minore di tenera età (2 anni), necessaria per la scelta del Giudice competente, si devono valorizzare indicatori di natura proiettiva, quali l’iscrizione all’asilo in un determinato Paese, l’incardinamento in tale sistema pediatrico. Altri elementi, quali i periodi...

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6886. Separazione personale e prova della ricorrenza dei presupposti dell’assegno incombe su chi chiede il mantenimento e che tale prova ha ad oggetto anche l’incolpevolezza del coniuge richiedente
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Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6886. Separazione personale e prova della ricorrenza dei presupposti dell’assegno incombe su chi chiede il mantenimento e che tale prova ha ad oggetto anche l’incolpevolezza del coniuge richiedente

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6886. Se e’ vero che nella separazione personale i “redditi adeguati” cui va rapportato, ai sensi dell’articolo 156 c.c., l’assegno di mantenimento a favore del coniuge sono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, e’ anche vero che la...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 marzo 2018, n. 6384. Il procedimento teso all’accertamento dello stato di adottabilità deve svolgersi sin dall’inizio con l’assistenza legale del minore
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 marzo 2018, n. 6384. Il procedimento teso all’accertamento dello stato di adottabilità deve svolgersi sin dall’inizio con l’assistenza legale del minore

Il procedimento teso all’accertamento dello stato di adottabilità deve svolgersi sin dall’inizio con l’assistenza legale del minore e, in mancanza di una disposizione specifica, di un rappresentante legale o, in caso di conflitto di interessi di un curatore speciale, soggetti ai quali compete la nomina di un difensore d’ufficio. Ordinanza 14 marzo 2018, n. 6384...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5894. Nell’ipotesi di trascrizione del matrimonio canonico, eseguita dall’ufficiale di stato civile su ordine del tribunale
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5894. Nell’ipotesi di trascrizione del matrimonio canonico, eseguita dall’ufficiale di stato civile su ordine del tribunale

Nell’ipotesi di trascrizione del matrimonio canonico, eseguita dall’ufficiale di stato civile su ordine del tribunale, adito con ricorso di un solo nubendo in sede di procedimento camerale, il soggetto che si ritenga leso da tale trascrizione può agire con l’azione ordinaria di cognizione volta all’accertamento della nullità della trascrizione stessa, allorché assuma che questa sia...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 marzo 2018, n. 5817. In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacita’ di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini delle statuizioni afferenti l’assegno di mantenimento
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 marzo 2018, n. 5817. In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacita’ di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini delle statuizioni afferenti l’assegno di mantenimento

In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacita’ di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini delle statuizioni afferenti l’assegno di mantenimento; tale attitudine del coniuge al lavoro assume in tal caso rilievo se venga riscontrata in termini di effettiva possibilita’ di svolgimento di un’attivita’ lavorativa retribuita, in...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 7 marzo 2018, n. 5490. In tema di mantenimento della prole, devono intendersi spese “straordinarie” quelle che, per la loro rilevanza, la loro imprevedibilita’ e la loro imponderabilita’ esulano dall’ordinario regime di vita dei figli.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 7 marzo 2018, n. 5490. In tema di mantenimento della prole, devono intendersi spese “straordinarie” quelle che, per la loro rilevanza, la loro imprevedibilita’ e la loro imponderabilita’ esulano dall’ordinario regime di vita dei figli.

In tema di mantenimento della prole, devono intendersi spese “straordinarie” quelle che, per la loro rilevanza, la loro imprevedibilita’ e la loro imponderabilita’ esulano dall’ordinario regime di vita dei figli. Ebbene, nel caso concreto, la Corte d’appello – con valutazione di fatto incensurabile in questa sede – ha accertato che si trattava di spese per...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 5 marzo 2018, n. 5123. La revoca dell’amministratore o del suo coadiutore rientra nel novero dei provvedimenti di volontaria giurisdizione che sono esclusi dai normali mezzi di impugnazione.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 5 marzo 2018, n. 5123. La revoca dell’amministratore o del suo coadiutore rientra nel novero dei provvedimenti di volontaria giurisdizione che sono esclusi dai normali mezzi di impugnazione.

La revoca dell’amministratore o del suo coadiutore rientra nel novero dei provvedimenti di volontaria giurisdizione che sono esclusi dai normali mezzi di impugnazione. Ordinanza 5 marzo 2018, n. 5123 Data udienza 23 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 marzo 2018, n. 5088. L’obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, a norma degli articoli 147 e 148 c.c., non cessa ipso facto con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, in linea di principio, finche’ essi non abbiano raggiunto una propria indipendenza economica
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 marzo 2018, n. 5088. L’obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, a norma degli articoli 147 e 148 c.c., non cessa ipso facto con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, in linea di principio, finche’ essi non abbiano raggiunto una propria indipendenza economica

L’obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, a norma degli articoli 147 e 148 c.c., non cessa ipso facto con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, in linea di principio, finche’ essi non abbiano raggiunto una propria indipendenza economica (conforme a cassazione 7168/2016); il genitore che intenda...

Corte di Cassazione, sezione prima, ordinanza 23 febbraio 2018, n. 4470. I doveri derivanti ai coniugi dal matrimonio hanno natura giuridica e la relativa violazione, ove cagioni la lesione di diritti costituzionalmente protetti, ben può integrare gli estremi dell’illecito civile
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Corte di Cassazione, sezione prima, ordinanza 23 febbraio 2018, n. 4470. I doveri derivanti ai coniugi dal matrimonio hanno natura giuridica e la relativa violazione, ove cagioni la lesione di diritti costituzionalmente protetti, ben può integrare gli estremi dell’illecito civile

I doveri derivanti ai coniugi dal matrimonio hanno natura giuridica e la relativa violazione, ove cagioni la lesione di diritti costituzionalmente protetti, ben può integrare gli estremi dell’illecito civile e dare luogo ad un’autonoma azione volta al risarcimento dei danni non patrimoniali ex art. 2059 c.c. Ordinanza 23 febbraio 2018, n. 4470 Data udienza 23...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 21 febbraio 2018, n. 4194. Deve essere considerato figlio naturale il bambino nato 300 giorni dopo la separazione dei genitori.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 21 febbraio 2018, n. 4194. Deve essere considerato figlio naturale il bambino nato 300 giorni dopo la separazione dei genitori.

Con tale pronuncia non è stata data continuita’ all’affermazione secondo cui “nell’ipotesi in cui la moglie abbia partorito oltre i trecento giorni dopo l’omologazione della separazione consensuale, il marito, che contesti di aver generato il neonato, non puo’ esercitare l’azione di contestazione di legittimita’ di cui all’articolo 248 c.c., (che configura una disposizione residuale, diretta...