Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 4 ottobre 2011 n. 35867. Carcere per il consulente fiscale che smarrisce dolosamente la documentazione fiscale

Il testo integrale

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n.35867 del 4.10.11

 

La Corte di cassazione ha annullato la sentenza di non luogo a procedere emessa dal Gip di Camerino, non ritenendo provato il dolo specifico dell’evasione, nei confronti del consulente fiscale della società, in relazione al reato previsto dal’articolo 10 del Dlgs 74/2000.

L’articolo in esame prevede la reclusione da sei mesi a cinque anni per chi, al fine di evadere le imposte sui redditi o l’Iva, o anche per consentire l’evasione a terzi, occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari

Per i giudici di Piazza Cavour, al contrario,  l’incertezza della situazione probatoria imponeva l’approfondimento e il vaglio della fase dibattimentale; consegue che il Giudice non ha correttamente svolto il ruolo di controllo che la legge gli domanda.

Pertanto è stato disposto il rinvio degli atti al tribunale di Camerino per un nuovo esame.

Sorrento, 5 ottobre 2011.

Avv. Renato D’Isa

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