Autonomia tra il procedimento di divisione e l’azione di rendiconto
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Autonomia tra il procedimento di divisione e l’azione di rendiconto

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 dicembre 2018, n. 31857. La massima estrapolata: Poiché sussiste autonomia tra il procedimento di divisione e l’azione di rendiconto, nell’ambito dei rapporti tra coeredi la resa dei conti può essere inserita nel procedimento divisorio, ai sensi dell’art. 723 c.c., con la finalità di definire i rapporti interni...

Divisione: istanza di assegnazione in proprietà esclusiva e quella di vendita
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Divisione: istanza di assegnazione in proprietà esclusiva e quella di vendita

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 26944 La massima estrapolata: Nel giudizio di divisione avente ad oggetto beni immobili, l’istanza di assegnazione in proprietà esclusiva e quella di vendita del bene sono da considerare fra loro antitetiche; ne consegue che, ove la parte che in precedenza abbia avanzato tale istanza,...

In caso di scioglimento della comunione con assegnazione del bene in natura ad un condividente e versamento agli altri di somme di pari valore delle quote, si applica l’aliquota di divisione e non di vendita
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In caso di scioglimento della comunione con assegnazione del bene in natura ad un condividente e versamento agli altri di somme di pari valore delle quote, si applica l’aliquota di divisione e non di vendita

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 30 maggio 2018, n. 13637. La massima estrapolata: In caso di scioglimento della comunione con assegnazione del bene in natura ad un condividente e versamento agli altri di somme di pari valore delle quote, si applica l’aliquota di divisione e non di vendita. Va considerata la variabile economica costituita...

Non c’è spazio per una integrazione della previsione di cui all’articolo 905 del codice civile con le eventuali e più restrittive previsioni in tema di distanze tra costruzioni
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Non c’è spazio per una integrazione della previsione di cui all’articolo 905 del codice civile con le eventuali e più restrittive previsioni in tema di distanze tra costruzioni

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15070. La massima estrapolata: A differenza dell’articolo 873 del codice civile che è volto a evitare la formazione di intercapedini dannose, e a tutelare gli interessi generali dell’igiene, decoro e sicurezza degli abitanti, consentendo agli enti locali di stabilire distanze maggiori, secondo una valutazione...

Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello
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Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 2 maggio 2018, n. 10406. Le massime estrapolate Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello, anziché avvalersi della possibilità di riproposizione della domanda non decisa in separata sede, deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello, con il quale si segnali...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 agosto 2017, n. 20554
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 agosto 2017, n. 20554

Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato, il valore della causa di divisione non è quello della massa attiva ex art. 12 c.p.c., ma quello della quota in contestazione ai sensi dell’art. 6 della legge 13 giugno 1942, n. 794 Sentenza 30 agosto 2017, n. 20554 Data udienza 27 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 luglio 2017, n.1702
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 luglio 2017, n.1702

La divisione parziale dell’eredità di cui all’art. 713, comma 3, c.c. richiede la manifestazione del consenso di tutti i coeredi in un unico contesto documentale scritto, oppure anche in documenti distinti e separati ma comunque in grado di dimostrare la loro inscindibile correlazione SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 10 luglio 2017, n.17021 Motivi...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13619
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13619

All’atto di scioglimento della comunione il possessore del cespite ereditario ha l’obbligo di rendere il conto in relazione ai frutti maturati prima della divisione, giacché il coerede che abbia goduto in via esclusiva dei beni ereditari è obbligato, per il fatto oggettivo della gestione, sia al rendiconto che a corrispondere i frutti agli altri eredi...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 gennaio 2017, n. 1656
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 gennaio 2017, n. 1656

Nell’ipotesi di divisione ereditaria, va escluso che l’assegnazione dei beni oggetto della divisione sia subordinata al previo pagamento del conguaglio in denaro Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 23 gennaio 2017, n. 1656 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 settembre 2016, n. 19209
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 settembre 2016, n. 19209

Al fine di stabilire se un determinato provvedimento abbia carattere di sentenza o di ordinanza e sia, pertanto, soggetto o meno ai mezzi di impugnazione previsti per le sentenze, è necessario avere riguardo agli effetti giuridici che esso è destinato a produrre; ne consegue che deve essere definito come sentenza il provvedimento con il quale...