Collazione per imputazione e l’eventuale eccedenza del valore dei beni donati sulla quota dell’erede donatario

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|| n. 17755.

Collazione per imputazione e l’eventuale eccedenza del valore dei beni donati sulla quota dell’erede donatario

In tema di collazione per imputazione, l’eventuale eccedenza del valore dei beni donati sulla quota dell’erede donatario non è regolata dalle norme sulla divisione (in particolare sui conguagli divisionali), ma da quelle dettate espressamente per la collazione, con la conseguenza che che il debito relativo all’eccedenza (da qualificarsi di valuta, in quanto avente ad oggetto originario, non i beni, ma il loro equivalente pecuniario) va determinato, ai sensi dell’art. 747 c.c., con riferimento al potere di acquisto della moneta al tempo dell’apertura della successione, dal quale decorrono gli interessi, senza che occorra apposita domanda di parte.

Sentenza|| n. 17755. Collazione per imputazione e l’eventuale eccedenza del valore dei beni donati sulla quota dell’erede donatario

Data udienza  27 febbraio 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Successioni mortis causa – Scioglimento della comunione – Presupposti – Articoli 724 e 725 cc – Collazione delle donazioni – Articoli 726 e 727 cc – Criteri – Articoli 737 e 746 cc – Formazione delle quote – Articoli 745 e 1282 cc – Ctu – Articolo 277 cc – Difetto di motivazione

 

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