SUPREMA Corte di Cassazione Sezione vi Ordinanza 17 dicembre 2013, n. 28212 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – rel. Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. DI BLASI Antonino –...
Anno: 2014
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014 n. 99. Non può essere disposta una misura cautelare ai danni della direttrice di una scuola dove alcune insegnanti hanno lamentato degli abusi ai danni dei bambini ad opera di una collega, sulla base di una non meglio motivata omissione del dovere di vigilanza
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014 n. 99[1] La direttrice aveva comunque invitato le denuncianti <a mettere per iscritto quanto da loro ritenuto riprovevole nella condotta della insegnante. Non solo, aveva anche indetto una riunione tra tutti gli insegnanti alla presenza della psicologa: condotta – osserva la sentenza...
Corte Costituzionale, sentenza n. 293 del 2 dicembre 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 309 del codice di procedura penale, in quanto interpretato nel senso che la deducibilità, nel procedimento di riesame, della retrodatazione della decorrenza dei termini di durata massima delle misure cautelari, prevista dall’art. 297, comma 3, del medesimo codice, sia subordinata – oltre che alla condizione che, per effetto della retrodatazione, il termine sia già scaduto al momento dell’emissione dell’ordinanza cautelare impugnata – anche a quella che tutti gli elementi per la retrodatazione risultino da detta ordinanza
Sentenza 293/2013 Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE Presidente SILVESTRI – Redattore FRIGO Camera di Consiglio del 09/10/2013 Decisione del 02/12/2013 Deposito del 06/12/2013 Pubblicazione in G. U. 11/12/2013 Norme impugnate: Artt. 309 del codice di procedura penale, in relazione all’art. 297, c. 3°, del medesimo codice. Massime: Atti decisi: ord. 54/2013 Corte...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013. Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013[1] Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti. La prova dell’elargizione, durante la convivenza, di notevoli somme di denaro non dimostra che anche i beni mobili sono...
LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (Legge di stabilita’ 2014)
LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (Legge di stabilita’ 2014)
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 dicembre 2013, n. 49832. Differenza tra furto con strappo e rapina. Ricorre la rapina allorché la “res” è particolarmente aderente al corpo del possessore e questi, istintivamente e deliberatamente, contrasta la sottrazione, cosicché la violenza necessariamente si estende alla sua persona
La massima Si configura il furto con strappo quando la violenza è immediatamente rivolta verso la cosa e solo in via del tutto indiretta verso la persona che la detiene, anche se, a causa della relazione fisica intercorrente tra cosa sottratta e possessore, può derivare una ripercussione indiretta e involontaria sulla vittima, mentre ricorre la...
DECRETO LEGGE 30 dicembre 2013, n. 150. Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2013, n. 150 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. (13G00197) (GU n. 304 del 30-12-2013) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere alla proroga di termini previsti da disposizioni legislative al fine di garantire l’efficienza e l’efficacia dell’azione...