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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 dicembre 2013, n. 28212. Per l’avvocato il pagamento dell’Irap non può essere imposto soltanto sulla base dei guadagni ottenuti, dovendosi sempre dimostrare la presenza di una adeguata organizzazione.

SUPREMA Corte di Cassazione Sezione vi Ordinanza 17 dicembre 2013, n. 28212 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – rel. Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. DI BLASI Antonino –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014 n. 99. Non può essere disposta una misura cautelare ai danni della direttrice di una scuola dove alcune insegnanti hanno lamentato degli abusi ai danni dei bambini ad opera di una collega, sulla base di una non meglio motivata omissione del dovere di vigilanza

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014 n. 99[1] La direttrice aveva comunque invitato le denuncianti <a mettere per iscritto quanto da loro ritenuto riprovevole nella condotta della insegnante. Non solo, aveva anche indetto una riunione tra tutti gli insegnanti alla presenza della psicologa: condotta – osserva la sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013. Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013[1]   Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti. La prova dell’elargizione, durante la convivenza, di notevoli somme di denaro non dimostra che anche i beni mobili sono...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 dicembre 2013, n. 49832. Differenza tra furto con strappo e rapina. Ricorre la rapina allorché la “res” è particolarmente aderente al corpo del possessore e questi, istintivamente e deliberatamente, contrasta la sottrazione, cosicché la violenza necessariamente si estende alla sua persona

La massima Si configura il furto con strappo quando la  violenza è immediatamente rivolta verso la cosa e solo in via del tutto  indiretta verso la persona che la detiene, anche se, a causa della  relazione fisica intercorrente tra cosa sottratta e possessore, può derivare una ripercussione indiretta e involontaria sulla vittima, mentre ricorre la...

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DECRETO LEGGE 30 dicembre 2013, n. 150. Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.

DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2013, n. 150 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. (13G00197) (GU n. 304 del 30-12-2013) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere alla proroga di termini previsti da disposizioni legislative al fine di garantire l’efficienza e l’efficacia dell’azione...