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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 ottobre 2012 n. 38762. La raccomandazione, in sostanza, è condotta che esula dalla nozione di atto d’ufficio, e perciò, quando non concreta l’uso dei poteri funzionali connessi alla qualifica soggettiva, non integra la corruzione

Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 4 ottobre 2012 n. 38762. La raccomandazione, in sostanza, è condotta che esula dalla nozione di atto d’ufficio, e perciò, quando non concreta l’uso dei poteri funzionali connessi alla qualifica soggettiva, non integra la corruzione Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 16047 del 21 settembre 2012. In caso di ritardo nel risarcimento del danno morale è dovuto anche il lucro cessante

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16047 del 21 settembre 2012 Svolgimento del processo Con citazione del 13 e 24 luglio 1999, rinnovata il 15 giugno 2000, M.A. e D.M.A.M., genitori di M. K., S.L., marito di costei, G. e M. P., suoi fratelli, hanno convenuto dinanzi al Tribunale di Roma A.C. unitamente a...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 27 settemmbre 2012, n. 37363. Gli obblighi di natura economica oggetto della tutela penale di cui alla legge 54 sono soltanto quelli regolamentati dalla stessa legge, e cioè gli obblighi posti a carico di un genitore nei confronti dei figli (minorenni e maggiorenni), con esclusione quindi di quelli posti a carico di un coniuge a favore dell’altro, che non sono stati oggetto di modifica da parte della L. n. 54 del 2006.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 27 settemmbre 2012, n. 37363 Fatto P.G. propone ricorso, a mezzo del difensore, avverso la sentenza del 02/02/2011 con la quale la Corte d’appello di Palermo confermava la pronuncia di primo grado, che lo aveva condannato alla pena di giorni venti di reclusione ed Euro 200,00 di...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16725. In tema di titoli di credito oggetto di pegno

Le massime   1. Nel caso in cui i titoli di credito oggetto di pegno siano individuati solo nella loro appartenenza ad un genus, è possibile riconoscere l’immediata e automatica vigenza della garanzia reale, non solo tra le parti, ma anche nei confronti dei terzi. Infatti, è irrilevante che i titoli non siano in possesso...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 3 ottobre 2012, n. 38388. Sussiste l’elemento psicologico del dolo eventuale quando l’agente, pur non avendo di mira il fatto a rischio, ne abbia accettato – nella proiezione della propria azione verso la realizzazione di un fatto primario – la concreta possibilità del suo verificarsi

La massima Sussiste l’elemento psicologico del dolo eventuale quando l’agente, pur non avendo di mira il fatto a rischio, ne abbia accettato – nella proiezione della propria azione verso la realizzazione di un fatto primario – la concreta possibilità del suo verificarsi, in un necessario rapporto eziologico con l’azione medesima. L’autore non respinge quindi il...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 ottobre 2012, n. 16667. La circostanza che il creditore abbia tenuto un comportamento contrario al dovere di buona fede e correttezza contrattuale, tale da comportare la possibile liberazione del fideiussore dai propri obblighi di garanzia nei riguardi del creditore medesimo, può essere provata con ogni mezzo consentito dall’ordinamento

  La massima La circostanza che il creditore abbia tenuto un comportamento contrario al dovere di buona fede e correttezza contrattuale, tale da comportare la possibile liberazione del fideiussore dai propri obblighi di garanzia nei riguardi del creditore medesimo, può essere provata con ogni mezzo consentito dall’ordinamento, ivi compreso il ricorso a presunzioni, secondo la...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16783. Legge Pinto, non c’è termine e non scatta la prescrizione se è in corso il procedimento

    Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 2 ottobre 2012, n. 16783     Svolgimento del processo Gi..Mi. (nato a (omissis) ), Mi.Gr. e F. , S..M. , in proprio e nella qualità di erede di gi..mi. , e m.g. (nato a Messina il (omissis) ), con ricorso del 12 febbraio 2008 hanno...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012. Licenziamento per il dipendente che diffama i superiori via mail

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro Sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso depositato presso il Tribunale di Roma, in funzione di giudice del lavoro, S.M. impugnò il licenziamento intimatogli il 22/7/05 dalla Procter & Gamble Italia spa deducendone l’illegittimità per mancanza di giusta causa o giustificato motivo in ragione...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 27 settembre 2012, n. 16474. Il datore di lavoro, in caso di violazione delle norme poste a tutela dell’integrità fisica del lavoratore, è interamente responsabile dell’infortunio che ne sia conseguito e non può invocare il concorso di colpa del danneggiato, avendo egli il dovere di proteggere l’incolumità di quest’ultimo nonostante la sua imprudenza o negligenza.

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 27 settembre 2012, n. 16474 …omissis… 6. I motivi, da trattarsi congiuntamente in ragione della intrinseca connessione sono infondati. Questa Corte ha già da tempo precisato (cfr. Cass. n. 7328 del 17 aprile 2004, cui adde Cass. n. 7127 del 23 marzo 2007, Cass. n. 19559 del...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 12 settembre 2012, n. 35011. Il reato è estinto per prescrizione qualora sia decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale e, se si tratta di delitti”, comunque un tempo non inferiore a sei anni, ancorchè puniti con pena inferiore.

Suprema Corte di Cassazione Sezione feriale sentenza del 12 settembre 2012, n. 35011 …omissis… Motivi della decisione 1. Il ricorso è fondato. Questa Corte si è più volte espressa nel senso che il semplice possesso della refurtiva può ritenersi idoneo a provare che il detentore sia autore della sottrazione qualora concorrano altri elementi fra cui...