Per potersi affermare l’esistenza di un concorso formale di illeciti amministrativi, è necessaria l’unicità dell’azione (art. 8 legge n. 689 del 1981 e art. 198 del codice della strada), e che non è consentita l’applicazione dell’istituto della continuazione in caso di violazioni diverse da quelle in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie. La passibilità...
Mese: Settembre 2012
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 35559 del 17 settembre 2012. La parte civile è priva di interesse a proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento dell’imputato per l’improcedibilità dell’azione penale dovuta a difetto di querela
La massima La parte civile è priva di interesse a proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento dell’imputato per l’improcedibilità dell’azione penale dovuta a difetto di querela. Il testo integrale Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 35559 del 17 settembre 2012
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza del 2 luglio 2012, n. 11067. Se nella pronunzia giudiziale fatta valere come titolo esecutivo mancano l’esatta determinazione dell’oggetto del credito e l’ammontare della somma di denaro dovuta, può rilevarlo d’ufficio il giudice dell’opposizione all’esecuzione
Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite Civili sentenza del 2 luglio 2012, n. 11067 Svolgimento del processo 1. S..C. ha intimato precetto all’Istituto nazionale della previdenza sociale per il pagamento della somma di 378,14 Euro – dei quali 115,09 quale credito nascente dalla sentenza fatta valere come titolo esecutivo e 263,05 per spese ed...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 12 settembre 2012, n. 34952. È configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco alla sottrazione della cosa altrui, adoperi violenza o minaccia per procurare a se o ad altri l’impunità
La massima È configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco alla sottrazione della cosa altrui, adoperi violenza o minaccia per procurare a se o ad altri l’impunità. Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite Penali sentenza del 12 settembre 2012,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 luglio 2012, n. 13262. In tema di unicità dello stabile condominiale
La massima La disposizione di cui all’art. 1117 cod. civ. pone una presunzione di condominialità per i beni ivi indicati, la cui elencazione non è tassativa, che deriva sia dall’attitudine oggetti va del bene al godimento comune, sia dalla concreta destinazione del medesimo al servizio comune; ne consegue che non solo tale disposizione ha funzione...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 14 settembre 2012, n. 35269. Risponde di corruzione propria antecedente il privato interlocutore che agisce nell’ambito di una prassi illecita non chiaramente percepibile
La massima Risponde di corruzione propria antecedente il privato interlocutore che agisce nell’ambito di una prassi illecita non chiaramente percepibile. Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 14 settembre 2012, n. 35269 Motivi della decisione 1. All’esito di indagini preliminari scaturite da denunce di autotrasportatori e conducenti di mezzi pesanti i sei...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 14 settembre 2012, n. 15481. Il giudice, anche in grado di appello, ove reputi insufficienti le prove già acquisite, deve esercitare il potere – dovere, previsto dall’art. 437 c.p.c., di provvedere d’ufficio agli atti istruttori sollecitati da tale materiale probatorio e idonei a superare l’incertezza sui fatti costitutivi dei diritti in contestazione
La massima Il giudice, anche in grado di appello, ove reputi insufficienti le prove già acquisite, deve esercitare il potere – dovere, previsto dall’art. 437 c.p.c., di provvedere d’ufficio agli atti istruttori sollecitati da tale materiale probatorio e idonei a superare l’incertezza sui fatti costitutivi dei diritti in contestazione, purché i fatti stessi siano allegati...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 luglio 2012, n. 12923. Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge
La massima Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge e la mancanza del suo consenso si traduce in un vizio da far valere ai sensi dell’art. 184 c.c. (nel rispetto del principio...
Corte di Cassazione sezione II sentenza del 5 luglio 2012, n. 11302. Il diritto di veduta è multidirezionale
La massima L’art. 905, primo comma, cc, nel disciplinare la distanza dalle vedute chiarisce espressamente che tale distanza va rispettata con riferimento al “fondo” e non alla parte del fondo prospiciente la veduta. Da un punto di vista logico la stessa conclusione si impone con riferimento all’art. 907, ultimo comma, cc., nel quale si parla...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 17 luglio 2012, n. 12230. In tema di locazioni di immobili urbani ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e quello succedaneo di riscatto, previsto dagli artt. 38 e 39 della legge n. 392/1978, sussistono soltanto nel caso in cui il trasferimento a titolo oneroso del bene locato sia realizzato mediante una compravendita, e non anche nel caso di permuta.
La massima In tema di locazioni di immobili urbani ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e quello succedaneo di riscatto, previsto dagli artt. 38 e 39 della legge n. 392/1978, sussistono soltanto nel caso in cui il trasferimento a titolo oneroso del bene locato sia realizzato mediante una compravendita, e non anche nel...