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Il danno all’immagine della pubblica amministrazione

l’articolo in pdf Il danno all’immagine della pubblica amministrazione Il danno all’immagine della pubblica amministrazione: un excursus tra problemi interpretativi e certezze giuridiche. 1.Esegesi giuridica e questioni ermeneutiche in tema di danno all’immagine della P.A.: i punti fermi all’esito del dibattito. Sin dagli anni ’70 del secolo scorso, la giurisprudenza della Corte dei conti si...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 28 maggio 2012, n. 8498. l nuovo amministratore di un condominio, se non autorizzato dai partecipanti alla comunione, non ha il potere di approvare incassi e spese condominiali risultanti dai prospetti sintetici consegnatigli dal precedente amministratore

La massima Il nuovo amministratore di un condominio, se non autorizzato dai partecipanti alla comunione, non ha il potere di approvare incassi e spese condominiali risultanti dai prospetti sintetici consegnatigli dal precedente amministratore e pertanto l’accettazione di tali documenti non costituisce prova idonea del debito nei confronti di quest’ultimo da parte dei condomini per l’importo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, n. 8402 del 25 maggio 2012. Notifica tardiva cartella di pagamento condannata Equitalia alle spese processuali anche se non responsabile

  Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 8402 del 25 maggio 2012. Notifica tardiva cartella di pagamento condannata Equitalia alle spese processuali anche se non responsabile Il testo integrale Aprire il seguente collegamento   Corte di Cassazione, sezione VI, n. 8402 del 25 maggio 2012 Gli ermellini della Cassazione hanno precisato che …la parte...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 25 maggio 2012, n.20231. Non si può escludere che una persona fisica, in conseguenza della uccisione di una persona, cui era legata intimamente da un rapporto di “affectio familiaris”, per la definitiva perdita di tale rapporto, possa subire l’incisione di un interesse giuridico, diverso dal bene salute, quale è quello dall’interesse all’integrità morale

Le massime 1. La persona, non legata da rapporti di stretta parentela e non convivente con la vittima del reato di omicidio, è esclusa dal diritto al risarcimento dei danni patrimoniali; tuttavia, per il risarcimento dei danni morali, è necessario verificare, in diritto, se alla stessa, ancorché non congiunta e non convivente della vittima, spetti...