Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 12 ottobre 2018, n. 46427. La massima estrapolata: Il datore di lavoro, destinatario delle norme antinfortunistiche, e’ esonerato da responsabilita’ solo quando l’imprudente comportamento del dipendente sia stato posto in essere del tutto autonomamente e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli – e, pertanto, al di fuori...
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In ordine alla sicurezza sul lavoro la responsabilità del datore può essere delegata non per intero ma con riferimento a singole aree ed a soggetti qualificati.
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 27 aprile 2018, n. 18414. In ordine alla sicurezza sul lavoro la responsabilità del datore può essere delegata non per intero ma con riferimento a singole aree ed a soggetti qualificati. Sentenza 27 aprile 2018, n. 18414 Data udienza 11 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza, è gravato non solo dell’obbligo di predisporre le misure antinfortunistiche, ma anche di sorvegliare continuamente la loro adozione da parte di eventuali preposti e dei lavoratori
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 27 aprile 2018, n. 18409. Il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza, è gravato non solo dell’obbligo di predisporre le misure antinfortunistiche, ma anche di sorvegliare continuamente la loro adozione da parte di eventuali preposti e dei lavoratori in quanto, in virtù della disposizione generale contenuta nell’articolo...
Il rischio di reiterazione del reato di sfruttamento di manodopera non giustifica il mantenimento della misura cautelare del controllo giudiziario, se il datore ha regolarizzato i lavoratori e si è messo in linea con le norme antinfortunistiche.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 aprile 2018, n. 17939. Il rischio di reiterazione del reato di sfruttamento di manodopera non giustifica il mantenimento della misura cautelare del controllo giudiziario, se il datore ha regolarizzato i lavoratori e si è messo in linea con le norme antinfortunistiche. Sentenza 20 aprile 2018, n. 17939...
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52536. In tema di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere trasferiti con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante
In tema di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere trasferiti con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante, a condizione che il relativo atto di delega ex art. 16 d. lgs. n.81/2008 riguardi un ambito ben definito e...
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48951. In caso di infortunio sul lavoro, il comportamento del lavoratore che per colpa abbia contribuito al verificarsi dell’evento lesivo non esclude la responsabilità penale del datore di lavoro
In caso di infortunio sul lavoro, il comportamento del lavoratore che per colpa abbia contribuito al verificarsi dell’evento lesivo non esclude la responsabilità penale del datore di lavoro ove emerga che questi non abbia correttamente adottato e fatto rispettare le prescrizioni anti-infortunistiche Sentenza 25 ottobre 2017, n. 48951 Data udienza 14 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48951. Le norme antinfortunistiche sono destinate a garantire la sicurezza delle condizioni di lavoro, anche in considerazione della disattenzione con la quale gli stessi lavoratori effettuano le prestazioni
Le norme antinfortunistiche sono destinate a garantire la sicurezza delle condizioni di lavoro, anche in considerazione della disattenzione con la quale gli stessi lavoratori effettuano le prestazioni, con le seguenti precisazioni: che, nel campo della sicurezza del lavoro, gli obblighi di vigilanza che gravano sul datore di lavoro risultano funzionali anche rispetto alla possibilità che...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 maggio 2017, n. 22296
Quando il fatto venga diversamente qualificato con la modifica della posizione soggettiva rilevante per la colpa dal giudice di appello senza che l’imputato abbia preventivamente avuto modo di interloquire sul punto la garanzia del contraddittorio resta comunque assicurata dalla possibilità di contestare la diversa fattispecie mediante il ricorso per Cassazione Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 gennaio 2017, n. 798
Ai sensi tanto dell’articolo 2087 c.c. quanto del Decreto Legislativo n. 626 del 1994, articolo 7 (applicabile ratione temporis), che disciplina l’affidamento di lavori in appalto all’interno dell’azienda, il committente nella cui disponibilita’ permanga l’ambiente di lavoro e’ obbligato ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare l’integrita’ e la salute dei lavoratori, ancorche’ dipendenti...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 gennaio 2017, n. 1322
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, al fine di poter affermare la responsabilità penale del componente del consiglio di amministrazione quale garante dell’incolumità dei lavoratori, non è sufficiente affermare che il suo ingresso, avvenuto successivamente ad altri consiglieri nel consiglio di amministrazione, non lo esonera dal dovere di vigilanza ed eventuale intervento sostitutivo...
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