Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39884 
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39884 

L’esimente dello stato di necessità postula il pericolo attuale di un danno grave alla persona, non scongiurabile se non attraverso l’atto penalmente illecito, e non può quindi applicarsi a reati asseritamente provocati da uno stato di bisogno economico, qualora ad esso possa comunque ovviarsi attraverso comportamenti non criminalmente rilevanti. Nella specie, la mancanza di energia...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 13 febbraio 2017, n. 6635

La situazione di indigenza non è di per sé idonea ad integrare la scriminante dello stato di necessità per difetto degli elementi dell’attualità e dell’inevitabilità del pericolo, atteso che alle esigenze delle persone che versano in tale stato è possibile provvedere per mezzo degli istituti di assistenza sociale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 luglio 2015, n. 28067. Una condizione di difficoltà economica non può legittimare, ai sensi dell’art. 54 c.p., un’occupazione permanente di un immobile per risolvere, in realtà, in modo surrettizio, un’esigenza abitativa, atteso che non può parlarsi di attualità del pericolo in tutte quelle situazioni non contingenti, caratterizzate da una sorta di cronicità essendo destinate a protrarsi nel tempo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 2 luglio 2015, n. 28067 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. TADDEI Margherita – Consigliere Dott. RAGO Geppino – Consigliere Dott. VERGA Giovanna – rel. Consigliere Dott. DI...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 gennaio 2015, n. 4163. L'esimente dello stato di necessità richiede la concreta immanenza di una situazione di grave pericolo alle persone, caratterizzata dalla indilazionabilità e dalla cogenza tali da non lasciare all'agente altra alternativa che quella di violare la legge

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 28 gennaio 2015, n. 4163 Fatto e diritto Con sentenza in data 7/5/13 la Corte di Appello di Bologna confermava la sentenza emessa dal GIP presso il Tribunale di Forlì,in data 23.11.09,nei confronti di G.I.,ritenuto responsabile del reato di cui agli artt.61 n.5-624 bis CP.per essersi impossessato della...