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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18087

In un affidamento congiunto i figli restano collocati presso la madre anche se questa, vinto il concorso in magistratura, sceglie una sede lontana. Per la Cassazione la decisione di trasferirsi non può essere condizionata e resta al giudice valutare l’interesse del minore. Stabilimento e trasferimento della propria residenza e sede lavorativa costituiscono oggetto di libera...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 settembre 2016, n.17676
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 settembre 2016, n.17676

In caso di separazione tra un cittadino italiano e uno britannico, spetta al Giudice italiano la giurisdizione in tema di separazione; mentre al Giudice inglese quella in tema di responsabilità genitoriale qualora i figli sia stabilmente residenti nel Regno Unito SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 7 settembre 2016, n.17676 Svolgimento del processo Con...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 3 agosto 2016, n. 16271
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 3 agosto 2016, n. 16271

Una decisione corrispondente all’interesse del minore in merito al suo affidamento – verificando, in particolare, se possa esserne disposto il rientro presso uno dei genitori ovvero se, invece, debba confermarsi l’affidamento ai servizi sociali e la sua collocazione nella comunità che lo ospita – può essere adottata dal Giudice all’esito della riconsiderazione di tuti gli...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728

Il mutamento di religione da parte del coniuge – in questo caso divenuto testimone di Geova – non può essere causa dell’addebito della separazione, neppure in un matrimonio concordatario, né tantomeno dell’affido esclusivo all’altro genitore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 luglio 2016, n. 14171

Le somme corrisposte dal datore di lavoro come incentivo all’esodo non hanno natura liberale né eccezionale, ma costituiscono reddito di lavoro dipendente e sono parte integrativa della retribuzione   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 luglio 2016, n. 14171 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14414

Ai fini della pronuncia di addebito, non è sufficiente la sola violazione dei doveri previsti a carico dei coniugi dall’art. 143 c.c., ma occorre verificare se tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale ovvero se essa sia intervenuta quando era già maturata una situazione di intollerabilità della convivenza   Suprema Corte...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770

Nel giudizio di separazione tra coniugi l’appello non può essere dichiarato improcedibile per omessa notificazione del ricorso nel termine assegnato nel decreto di fissazione dell’udienza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785

Niente addebito della separazione a chi lascia la casa poco prima della separazione quando l’altro coniuge lo trascura Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 giugno 2016, n. 12218

L’assegno, anche in sede di separazione, va rapportato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma indice di tale tenore può essere l’attuale disparità reddituale dei coniugi Il coniuge obbligato non è esonerato nei confronti dell’altro coniuge, ove questi riceva forme di aiuto dalla famiglia di origine, specie quando tale aiuto si sia...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 luglio 2016, n. 14175

La libertà di formare una nuova famiglia dopo la separazione o il divorzio costituisce l’espressione di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e dall’ordinamento sovranazionale e se è vero altresì che la stessa giurisprudenza non riconduce automaticamente alla formazione di un nuovo nucleo familiare l’effetto di determinare una riduzione degli oneri di mantenimento dei figli...