In tema di delitto associativo Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ex articolo 74, non puo’ partecipare al giudizio nei confronti di un imputato, il giudice, che, in un precedente giudizio, abbia ravvisato l’aggravante del numero degli associati
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In tema di delitto associativo Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ex articolo 74, non puo’ partecipare al giudizio nei confronti di un imputato, il giudice, che, in un precedente giudizio, abbia ravvisato l’aggravante del numero degli associati

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17142. In tema di delitto associativo Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, ex articolo 74, non puo’ partecipare al giudizio nei confronti di un imputato, il giudice, che, in un precedente giudizio, abbia ravvisato l’aggravante del numero degli associati, prevista dal...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2017, n. 34354
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2017, n. 34354

Inammissibile la dichiarazione di ricusazione del giudice se gli attriti sono sorti in ambito processuale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 luglio 2017, n. 34354 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott. GENTILI...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 luglio 2017, n. 17673
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 luglio 2017, n. 17673

In difetto di ricusazione la violazione dell’obbligo di astenersi da parte del giudice non è deducibile in sede di impugnazione come motivo di nullità della sentenza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 17 luglio 2017, n. 17673 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12066
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12066

La domanda di concordato preventivo presentata dal debitore non per regolare la crisi dell’impresa attraverso un accordo con i suoi creditori, ma con il palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento, è inammissibile in quanto integra gli estremi di un abuso del processo, che ricorre quando, con violazione dei canoni generali di correttezza e...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 15 febbraio 2016, n. 6245. La nullità di un atto emesso dal giudice di cui si chiede la ricusazione non è elemento sufficiente per ritenere integrata una manifestazione indebita di convincimento sui fatti oggetto dell’imputazione, ai sensi dell’art. 37 c.p.p. A tal fine si richiede, infatti, un dato oggettivo e non solo una “sensazione soggettiva della parte interessata alla ricusazione”.

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 15 febbraio 2016, n. 6245 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARASCA Gennaro – Presidente Dott. GORJAN Sergio – Consigliere Dott. MORELLI Francesca – Consigliere Dott. DE GREGORIO Eduardo – rel. Consigliere Dott....