Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44011. Ai fini della sussistenza della scriminante della legittima difesa in luogo di privata dimora
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44011. Ai fini della sussistenza della scriminante della legittima difesa in luogo di privata dimora

Ai fini della sussistenza della scriminante della legittima difesa in luogo di privata dimora o altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale è necessario che vi sia l’introduzione contro la volontà espressa tacita da parte del soggetto legittimato ad escluderne la presenza. CORTE DI CASSAZIONE SEZ. V PENALE SENTENZA 25 settembre 2017,...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 luglio 2017, n. 37213
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 luglio 2017, n. 37213

Cio’ che deve ritenersi rilevante ai fini della validita’ della querela anche nei confronti del direttore responsabile imputato e’ la sola circostanza che il querelante abbia individuato, quali destinatari della propria richiesta di processo, in relazione alla diffamazione che gli era derivata dalla pubblicazione dell’articolo di stampa ritenuto offensivo, coloro cui la stessa potesse essere...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n.38382
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n.38382

Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, previsto dall’art. 474 cod. pen., è volto a tutelare non la libera determinazione dell’acquirente ma la pubblica fede, intesa come affidamento dei consumatori nei marchi, quali segni distintivi della particolare qualità e originalità dei prodotti messi in circolazione   SUPREMA CORTE DI...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 giugno 2017, n. 31592
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 giugno 2017, n. 31592

Il soggetto condannato ai domiciliari non può essere punito per essersi allontanato da casa avvertendo peraltro in via preventiva i carabinieri per recarsi al pronto soccorso Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 27 giugno 2017, n. 31592 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22703
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22703

Non può essere considerato stalking il comportamento, anche molesto, dell’uomo che aveva prestato dei soldi alla donna di cui si era invaghito e, dopo l’inutile corteggiamento, la tempestava di telefonate per riaverli. Inutilmente il pm fa ricorso contro l’assoluzione dal reato di stalking Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 10 maggio 2017, n....

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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 17 maggio 2017, n. 24489

Nella nozione di privata dimora di cui all’art. 624-bis c.p. rientrano esclusivamente i luoghi, anche destinati ad attività lavorativa o professionale, nei quali si svolgono non occasionalmente atti della vita privata, e che non siano aperti al pubblico né accessibili a terzi senza il consenso del titolare. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11084
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11084

L’eccesso colposo sottintende i presupposti della scriminante con il superamento dei limiti ad essa immanenti, sicche’, per stabilire se nel fatto si siano ecceduti colposamente i limiti della difesa legittima, bisogna prima accertare la inadeguatezza della reazione difensiva, per l’eccesso nell’uso dei mezzi a disposizione dell’aggredito in un preciso contesto spazio temporale e con valutazione...

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