Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 20 giugno 2018, n. 28430. La massima estrapolata: Integra il delitto di cui all’articolo 474 c.p. la detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto senza che abbia rilievo la configurabilita’ della contraffazione grossolana, considerato che l’articolo 474 c.p. tutela, in via principale e diretta, non gia’...
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9352. In tema di truffa contrattuale, nella quale l’elemento che imprime al fatto della inadempienza il carattere di reato e’ costituito dal dolo iniziale
In tema di truffa contrattuale, nella quale “l’elemento che imprime al fatto della inadempienza il carattere di reato e’ costituito dal dolo iniziale, quello cioe’ che, influendo sulla volonta’ negoziale di uno dei contraenti (falsandone, quindi, il processo volitivo avendolo determinato alla stipulazione del negozio in virtu’ dell’errore in lui generato mediante artifici o raggiri)...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9349. Sussiste la circostanza aggravante dell’uso delle armi qualora la minaccia sia realizzata utilizzando un’arma giocattolo
Sussiste la circostanza aggravante dell’uso delle armi qualora la minaccia sia realizzata utilizzando un’arma giocattolo; inoltre nei reati contro il patrimonio, la circostanza attenuante del danno di speciale tenuita’ e’ applicabile anche al delitto tentato quando sia possibile desumere con certezza, dalle modalita’ del fatto e in base ad un preciso giudizio ipotetico che, se...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56398. In caso di interposizione fittizia di attività, l’interponente che pretenda la procura a vendere e la liquidazione della attività con l’integrale percezione del corrispettivo commette il reato di estorsione
In caso di interposizione fittizia di attività, l’interponente che pretenda la procura a vendere e la liquidazione della attività con l’integrale percezione del corrispettivo commette il reato di estorsione e non anche quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Sentenza 18 dicembre 2017, n. 56398 Data udienza 23 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492. Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto
Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FUMU Giacomo – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50672. In tema di delitto di appropriazione indebita a carico del contitolare di un immobile, avendo incassato l’intero corrispettivo della locazione senza versarne alcuna parte alla comproprietaria.
In tema di delitto di appropriazione indebita a carico del contitolare di un immobile, avendo incassato l’intero corrispettivo della locazione senza versarne alcuna parte alla comproprietaria. Se al denaro non viene impresso uno specifico vincolo di destinazione di scopo da parte del proprietario, al momento della consegna del denaro, non essendo sufficiente il mero inadempimento...
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45302. Risponde di ricettazione anche chi riceva in via esclusiva o anche in compossesso un bene oggetto di precedente ricettazione da parte di altri non essendovi ragione di ritenere che a fronte della punizione della prima condotta di ricezione quelle successive debbano rimanere impunite
Se e’ vero che la ricettazione rimane un reato puramente istantaneo e’ pur vero che le successive ricezioni dello stesso bene furtivo in precedenza ricettato configurano ulteriori ipotesi di ricettazione punibile ex articolo 648 cod. pen. poiche’ alla piena consapevolezza dell’origine illecita, e quindi all’elemento psicologico tipico del delitto citato, si accompagna anche la condotta...
Corte di Cassazione, sezion eferiale penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43144. Riciclaggio e autoriciclaggio con intestazioni fittizie
Il delitto di trasferimento fraudolento di valori ex Decreto Legge n. 306 del 1992, articolo 12 quinquies (conv. in L. n. 356 del 1992) puo’ fungere da reato presupposto dei delitti di cui all’articolo 648 bis c.p. e articolo 648 ter c.p. fattispecie relativa a condotte di riciclo e reimpiego di beni effettuate in ambito...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45622. Costituzione di parte civile e l’inosservanza delle norme in materia di imposte o tasse non può mai comportare l’inammissibilità dell’atto
Affetto da abnormità non solo il provvedimento che, per la singolarità e stranezza del contenuto, risulti avulso dall’intero ordinamento processuale, ma anche quello che, pur essendo in astratto manifestazione di legittimo potere, si esplichi al di fuori dei casi consentiti e delle ipotesi previste, al di là di ogni ragionevole limite. L’abnormità dell’atto processuale può...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24857
In tema di prestito di somme di denaro la specifica indicazione del “denaro”, contenuta nell’art. 646 cod pen, rende evidente che il legislatore ha inteso espressamente precisare, allo scopo di evitare incertezze e di reprimere gli abusi e le violazioni del possesso del danaro, che anche questo può costituire oggetto del reato di appropriazione indebita,...
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