Deve ritenersi abnorme – in quanto estranea a sistema processuale – l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che rigetti la richiesta unicamente per la ritenuta inopportunita’ del procedimento monitorio, senz’altra enunciazione di ragioni sottostanti, cosi’ da disattendere il principio della scelta discrezionale del rito da parte del Pubblico ministero, sostituendo arbitrariamente un proprio criterio di opportunita’ a quello istituzionalmente conferito al solo organo della pubblica accusa
Articolo

Deve ritenersi abnorme – in quanto estranea a sistema processuale – l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che rigetti la richiesta unicamente per la ritenuta inopportunita’ del procedimento monitorio, senz’altra enunciazione di ragioni sottostanti, cosi’ da disattendere il principio della scelta discrezionale del rito da parte del Pubblico ministero, sostituendo arbitrariamente un proprio criterio di opportunita’ a quello istituzionalmente conferito al solo organo della pubblica accusa

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 27 aprile 2018, n. 18452. Si ha abnormita’ strutturale in caso di esercizio da parte dal giudice di un potere non attribuitogli dall’ordinamento processuale (carenza di potere in astratto) ovvero di deviazione del provvedimento giudiziale rispetto allo scopo di modello legale nel senso di esercizio di un potere...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52151. Ai fini del computo dei termini di durata della custodia cautelare

Ai fini del computo dei termini di durata della custodia cautelare, nella determinazione della pena prevista per il reato per cui si procede si tiene conto anche delle circostanze attenuanti ad effetto speciale, solo se figurino “ab initio” nel fatto contestato dal P.M., ovvero se vengano riconosciute sussistenti dal giudice per le indagini preliminari, in...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43476. La posizione dello psichiatra in caso di suicidio del paziente

Lo psichiatra in virtù della sua posizione di garanzia risponde per il suicidio del paziente ricoverato nel suo reparto. Sentenza 21 settembre 2017, n. 43476 Data udienza 18 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BLAIOTTA Rocco Marco –...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 42016. In ordine alla sussistenza delle c.d. “indispensabili esigenze di vita” la cui inevitabile necessità di soddisfacimento consente il rilascio dell’autorizzazione ex art. 284, c. 3, c.p.p. di allontanarsi, in certi orari, dal luogo degli arresti domiciliari
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 42016. In ordine alla sussistenza delle c.d. “indispensabili esigenze di vita” la cui inevitabile necessità di soddisfacimento consente il rilascio dell’autorizzazione ex art. 284, c. 3, c.p.p. di allontanarsi, in certi orari, dal luogo degli arresti domiciliari

In ordine alla sussistenza delle c.d. “indispensabili esigenze di vita” la cui inevitabile necessità di soddisfacimento consente il rilascio dell’autorizzazione ex art. 284, c. 3, c.p.p. di allontanarsi, in certi orari, dal luogo degli arresti domiciliari, tale sussistenza delle “indispensabili esigenze di vita” deve essere ancorata dal decidente a situazioni obiettivamente riscontrabili, nelle quali si...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 aprile 2017, n. 18810
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 aprile 2017, n. 18810

Con la sentenza di patteggiamento ex art. 444 c.p.p. deve essere sempre disposta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, nei casi previsti all’art. 222, comma 2 e 2 bis Cod. Strada, anche quando sia già stata disposta dal prefetto. In tale ultimo caso, una volta stabilita dal giudice penale la durata...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 15 dicembre 2016, n. 53335

In tema di omicidio o lesioni per colpa stradale la corretta graduazione della colpa, così come attribuita dal Giudice del merito, del pari alla ricostruzione del fatto generatore del danno e alla valutazione della condotta sotto il profilo della colpa e del nesso causale, integra un ulteriore giudizio di fatto censurabile in sede di legittimità...