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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6395. L’impedimento del godimento della parte dell’immobile necessaria per l’abitazione del conduttore e della sua famiglia non è di per sé causa di scioglimento del contratto, spettando all’iniziativa dello stesso conduttore manifestare un interesse contrario alla prosecuzione del rapporto.

L’impedimento del godimento della parte dell’immobile necessaria per l’abitazione del conduttore e della sua famiglia non è di per sé causa di scioglimento del contratto, spettando all’iniziativa dello stesso conduttore manifestare un interesse contrario alla prosecuzione del rapporto. Nel caso di specie, la Suprema Corte, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6395, ha confermato la sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1574. Nel caso in cui un dipendente sia messo a disposizione di soggetto diverso dal datore di lavoro, il responsabile ex articolo 2049, e’ soltanto il soggetto che ha assunto in proprio la direzione e la vigilanza del lavoro stesso, facendolo eseguire

Nel caso in cui un dipendente sia messo a disposizione di soggetto diverso dal datore di lavoro, il responsabile ex articolo 2049, e’ soltanto il soggetto che ha assunto in proprio la direzione e la vigilanza del lavoro stesso, facendolo eseguire. Detto principio di diritto segue il criterio del controllo, in forza del quale la...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29061
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 giugno 2017, n. 29061

Non sono utilizzabili nel giudizio abbreviato le dichiarazioni auto accusatorie rese dall’indagato in assenza del difensore nei locali della Questura in cui era stato trattenuto invece di essere trasferito a casa agli arresti domiciliari Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 12 giugno 2017, n. 29061 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 gennaio 2017, n. 1322
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 12 gennaio 2017, n. 1322

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, al fine di poter affermare la responsabilità penale del componente del consiglio di amministrazione quale garante dell’incolumità dei lavoratori, non è sufficiente affermare che il suo ingresso, avvenuto successivamente ad altri consiglieri nel consiglio di amministrazione, non lo esonera dal dovere di vigilanza ed eventuale intervento sostitutivo...