Corte di cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 2 maggio 2018, n. 10419 La massima estrapolata L’obbligo di mantenimento dei figli minori ex articolo 148 cod. civ. spetta primariamente e integralmente ai loro genitori sicche’, se uno dei due non possa o non voglia adempiere al proprio dovere, l’altro, nel preminente interesse dei figli, deve far...
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Corte di Cassazione, sezioni uniti civili, sentenza 19 settembre 2017, n. 21621. L’interpretazione del giudicato rientra tra i compiti del Consiglio di stato
L’interpretazione del giudicato rientra tra i compiti del Consiglio di stato che non va dunque oltre i limiti esterni della giurisdizione. Eventuali errori compiuti dai giudici amministrativi, come nel caso specifico, la contestata violazione di norme comunitarie non sono censurabili davanti al giudice amministrativo. Sentenza 19 settembre 2017, n. 21621 Data udienza 9 maggio 2017...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 4 settembre 2017, n. 20716. In tema di regole sulla descrizione del brevetto e delle caratteristiche di un prodotto
In tema di regole sulla descrizione del brevetto e delle caratteristiche di un prodotto, può procedersi all’interpretazione delle rivendicazioni anche alla luce dei disegni, poiché esse devono essere interpretate alla luce del dato tecnico risultante dalla descrizione e dunque anche dai disegni, che sono espressamente richiamati dall’art. 52, comma 2, c.p.i. (Dlgs n. 30/2005). Pur...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 4 settembre 2017, n. 20715. L’intenzione di impedire a un terzo di commercializzare un prodotto può caratterizzare la malafede del richiedente
L’intenzione di impedire a un terzo di commercializzare un prodotto, in talune circostanze, può caratterizzare la malafede del richiedente e ciò si verifica in particolare qualora quest’ultimo abbia fatto registrare come marchio comunitario un segno senza l’intenzione di utilizzarlo, unicamente al fine di impedire l’accesso di altri nel mercato. Sentenza 4 settembre 2017,...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 luglio 2017, n. 17971
L’attitudine del coniuge al lavoro assume rilievo solo se venga riscontrata in termini di effettiva possibilità di svolgimento di un’attività lavorativa retribuita, in considerazione di ogni concreto fattore individuale ed ambientale, e non già di mere valutazioni astratte ed ipotetiche Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 20 luglio 2017, n. 17971 Premesso 1....
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 maggio 2017, n. 11448
In tema di separazione personale dei coniugi la pronuncia di addebito non può fondarsi sulla sola violazione dei doveri che l’art. 143 c.c. pone a carico dei coniugi essendo, invece, necessario che tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 10 maggio 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 12 aprile 2017, n. 9403
Alle sezioni unite il compito di sciogliere i dubbi sulla speciale responsabilità, estesa anche alla condotta incolpevole, che incombe sulla banca negoziatrice che ha erroneamente consentito la riscossione di un assegno a un soggetto privo di titolo. In particolare il contrasto riguarda l’orientamento dominante che, nel prescindere dal requisito della colpa della banca, non distingue...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 maggio 2017, n. 11449
Il contratto di sale and lease back, pur configurando in sé un’operazione negoziale che non può ritenersi necessariamente preordinata alla fraudolenta elusione del divieto stabilito dall’art. 2744, cod. civ., tuttavia viola tale divieto qualora, per le circostanze del caso concreto – difficoltà economiche dell’impresa venditrice, che giustificano il sospetto di un approfittamento della sua condizione...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 marzo 2017, n. 6550
Nel giudizio di divorzio negata l’assegnazione della casa coniugale formulata dalla ex moglie sull’assunto che ci viveva con il figlio maggiorenne ma non ancora autosufficiente. I giudici di merito, tuttavia, avevano eccepito come la signora avesse intrapreso una convivenza con altro uomo che per la Cassazione non è risultato elemento fondamentale Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26989
Il decreto con cui la corte d’appello, decidendo sul reclamo ai sensi dell’articolo 183, comma 1, richiamato dalla L. Fall., articolo 182 bis, comma 5, provvede in senso positivo o negativo in ordine all’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, ha carattere decisorio ed e’ pertanto soggetto, non essendo previsti altri mezzi d’impugnazione, a ricorso straordinario...