Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 marzo 2016, n. 9953 Ritenuto in fatto 1. In parziale riforma della sentenza di condanna per il reato ex artt.81, comma 2, 110, 117 e 314 cod. pen. emessa dal Tribunale di Milano, la seconda sezione penale della Corte di appello di Milano, con sentenza n. 7761...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 gennaio 2016, n. 2347. L’amministratore del condominio può presentare querela solo se l’assemblea condominiale gli conferisce espresso mandato. Per essere valida, la presentazione di una querela in relazione a un reato commesso in danno del patrimonio condominiale richiede uno specifico incarico conferito all’amministratore dall’assemblea del condomini, ciò che presuppone che siasi formata una volontà dei condomini di promuovere querela e di incaricare l’amministratore di sporgere querela.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 20 gennaio 2016, n. 2347 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. COSTANZO Angel – rel. Consigliere Dott. DI STEFANO Pierluigi – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 febbraio 2016, n. 5545. Per integrare il reato ex art. 336 cod. pen. non è necessaria una intimidazione diretta o personale nei confronti del pubblico ufficiale, ma è sufficiente l’impiego dì qualsiasi forma di coazione, diretta o indiretta o soltanto morale, idonea a condizionare la sua libertà di scelta, anche comportamenti o propositi autolesivi del soggetto agente, che – per l’intrinseca ingiustizia del male che prospettano – risultino specificamente atti a intralciare l’esercizio della pubblica funzione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 febbraio 2016, n. 5545 Ritenuto in fatto 1. II Tribunale di Firenze ha rigettato la richiesta di convalida dell’arresto in flagranza di K.K. per il reato ex art. 336 cod. pen., ritenendo che la sua condotta non ha integrato una minaccia ai carabinieri intervenuti nella abitazione in...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 26 gennaio 2016, n. 3358. II Pubblico Ministero può legittimamente selezionare gli atti da inviare al Giudice per le indagini preliminari, a fondamento delle proprie istanze perché non ha l’obbilgo dl produrre gli atti integrali. È pertanto possibile la trasmissione di stralci di verbali o l’oscuramento di parte di essi con omissis, ai fine di garantire ii segreto che permane nella fase delle indagini preliminari, per evitare la compromissione degli accertamenti in corso. Gli atti allegati alla richiesta del Pubblico Ministero devono però essere idonei a supportare adeguatamente li provvedimento cautelare. Questo sistema, che caratterizza la fase delle indagini preliminari, non Impedisce Il contraddittorio, che comunque può concretamente svilupparsi sulla valutazione delï’entità e della rilevanza degli elementi indiziari posti a base dell’ordinanza impugnata
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 26 gennaio 2016, n. 3358 Ritenuto di fatto 1. Il Giudice per le Indagini preliminari dei Tribunale di Latina, con ordinanza emessa Il 12/10/2015 nel procedimento n.1308/2015 R.G.N.R., ha applicato a P.C. e D.T.R. — in relazione ai reati ex artt.110 e 317 cod.pen. descritti nelle imputazioni provvisorie...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 novembre 2015, n. 45935. In caso di custodia cautelare in carcere il giudice deve motivare sull’inidoneità degli arresti domiciliari “aggravati”. Alla luce del nuovo art. 275, comma 3-bis, c.p.p., annullata l’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere in ragione dell’omessa motivazione circa l’idoneità o meno nel caso concreto della misura degli arresti domiciliari con le procedure di controllo, ex art. 275-bis, comma 1, c.p.p.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 19 novembre 2015, n. 45935 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott. COSTANZO Angelo – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. CALVANESE Ersilia – Consigliere Dott. SCALIA...