Ai fini della condanna ex articolo 96 c.p.c., comma 3, puo’ costituire abuso del diritto all’impugnazione la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati o incoerenti con il contenuto della sentenza impugnata
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Ai fini della condanna ex articolo 96 c.p.c., comma 3, puo’ costituire abuso del diritto all’impugnazione la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati o incoerenti con il contenuto della sentenza impugnata

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 7 giugno 2018, n. 14751. La massima estrapolata: Ai fini della condanna ex articolo 96 c.p.c., comma 3, puo’ costituire abuso del diritto all’impugnazione la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati o incoerenti con il contenuto della sentenza impugnata, o completamente privo di...

Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente
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Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 10 aprile 2018, n. 8838. Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente, dovendo, invece, il danneggiato dimostrare, anche tramite presunzioni, che tale invalidità abbia in concreto prodotto una riduzione della capacità di lavoro specifica ed...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12927
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12927

La mancata comunicazione al contribuente dell’esito della liquidazione dei redditi soggetti a tassazione separata determina la nullità dell’iscrizione al ruolo a prescindere dall’incertezza su aspetti rilevanti della dichiarazione Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 22 giugno 2016, n. 12927 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 febbraio 2016, n. 3533. Precisata l’esatta applicazione del disposto dell’art. 36, comma 4-quater, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, norma che prescrive, per i ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1 giugno 2008, che la cartella di pagamento contenga, a pena di nullità, l’indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e di notificazione della cartella stessa

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 23 febbraio 2016, n. 3533 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott. CIGNA Mario – rel. Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere...