Il Comune è tenuto a risarcire il soggetto vincitore di un concorso per guidare lo scuolabus quando l’amministrazione locale – a seguito della dichiarazione di illegittimità del provvedimento con cui dichiara vincitore altro soggetto, ritardi 7 anni prima di affidargli il lavoro che legittimamente gli spetta Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 4...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 febbraio 2017, n. 2967
Deve essere escluso che la periodicità quinquennale delle verifiche operate dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti prima dell’erogazione dei trattamenti possa comportare anche una decadenza dall’esercizio dei relativi poteri in mancanza di una norma espressa che stabilisca un preciso termine di decadenza Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 3 febbraio...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 febbraio 2017, n. 4813
Nell’ambito dell’assicurazione generale obbligatoria, l’importo netto del trattamento pensionistico si determina individuando la maggiorazione dell’anzianità contributiva mancante per il diritto alla pensione di vecchiaia/anzianità, nella misura corrispondente al numero di settimane di contribuzione mancanti sino al momento della maturazione dei requisiti per ottenere il diritto, per l’appunto, alla pensione di vecchiaia/anzianità. Tale principio rileva anche...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20432
Quando la notifica della cartella esattoriale viene eseguita presso altro indirizzo occorre che il contribuente produca copia dell'avvenuto sbagliato invio secondo cui emergerebbe la divergenza
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 settembre 2016, n. 19303
Per la Cassa ragionieri ai fini della pensione il più favorevole criterio dei 15 migliori redditi degli ultimi 20 anni deve essere applicato solo in relazione ai redditi maturati fini al 31 dicembre 2003 Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 settembre 2016, n. 19303 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 settembre 2016, n. 17585
In tema di erogazioni da parte dell’Inail di prestazioni di assistenza protesica agli invalidi di lavoro, nel caso in cui l’assistito si rechi presso le strutture dell’Inail o altre strutture per accertamenti, forniture e collaudo delle protesi, la diaria è un rimborso che spetta in aggiunta alle spese di viaggio e di soggiorno, per il...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17641
Il presupposto imprescindibile per l’iscrizione alla gestione commercianti è che vi sia un esercizio commerciale, la gestione dello stesso come titolare o come familiare coadiuvante o anche come socio di s.r.I che abbia come oggetto un esercizio commerciale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 settembre 2016, n. 17641 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2016, n. 17528
Qualora l’accertamento abbia natura medico-legale e sia diretto a verificare la dipendenza causale di una determinata malattia rispetto ad un’attività lavorativa, trova applicazione il criterio secondo il quale deve ritenersi acquisita la prova del nesso causale nel caso sussista un’adeguata probabilità, sul piano scientifico, della risposta positiva Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 luglio 2016, n. 14621
Scatta il licenziamento per giustificato motivo soggettivo per il lavoratore tossicodipendente che, posto in aspettativa per seguire un percorso di riabilitazioni, abbandoni la comunità di recupero pur continuando a seguire una terapia presso una diversa struttura Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 18 luglio 2016, n. 14621 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 giugno 2016, n. 11412
In tema di compensi per prestazioni giornalistiche, le tabelle elaborate dal Consiglio dell’ordine, pur non vincolanti, rappresentano un valido criterio orientativo in sede di determinazione giudiziale ex art. 2233 c.c. in quanto forniscono elementi utili ai fini della individuazione dei minimi inderogabili a garanzia dell’attività svolta dal professionista. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza...