Per evitare che la condanna inflitta al soggetto che ha ricoperto cariche sociali in una società si ripercuota su di essa precludendole la partecipazione a gare pubbliche, non è sufficiente la sola cessazione dalla carica sociale, per dimissioni o per allontanamento, potendosi trattare di mera sostituzione di facciata, ma occorre la dimostrazione che la società...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 marzo 2017, n. 1050
Il possesso dei requisiti di qualificazione, per l’aggiudicataria, deve persistere non solo al momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, ma anche in ogni fase successiva del procedimento della gara e per tutta la durata dell’appalto, senza soluzione di continuità, per le altre concorrenti, invece, la procedura è da considerarsi terminata e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 dicembre 2016, n. 5052
Se il bando non lo prevede espressamente, non vi è l’obbligo della cauzione provvisoria a carico della società ausiliaria. La sentenza ha precisato che questo onere cauzionale non può gravare su un soggetto diverso, quali le società “avvalse”. Consiglio di Stato sezione IV sentenza 2 dicembre 2016, n. 5052 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 13 dicembre 2016, n. 5232
Se la verifica dell’anomalia dell’offerta non è preordinata all’individuazione di singoli errori o inesattezze ma ha lo scopo di verificare se nel complesso l’offerta sia seria e sostenibile e quindi che dia adeguata garanzia dell’esatta esecuzione del contratto tuttavia non può ignorare carenze, illogicità e contraddizioni delle giustificazioni fornite dalla concorrente che non diano garanzia...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3070
Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione di cui all’art. 38 comma 1 lettera f), non occorre che sia accertata in modo irrefragabile la responsabilità contrattuale, essendo sufficiente la valutazione fatta dalla stessa Amministrazione con il richiamo per relationem all’atto con cui, in altro rapporto contrattuale di appalto, aveva provveduto alla risoluzione per inadempimenti contrattuali...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2752
Nel giudizio di primo grado avente ad oggetto procedure di gare, va esaminato prioritariamente rispetto al ricorso principale, quello incidentale escludente che sollevi un’eccezione di carenza di legittimazione del ricorrente principale non aggiudicatario, in quanto soggetto che non ha mai partecipato alla gara o che vi ha partecipato ma è stato correttamente escluso ovvero che...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 21 marzo 2016, n. 1144. L’errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell’art. 395, n. 4 del codice di procedura civile deve rispondere a tre requisiti: 1) deve derivare da una errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale degli atti del giudizio, che abbia indotto l’Organo giudicante a decidere sulla base di un falso presupposto di fatto (facendo ritenere esistente un fatto documentalmente escluso, o inesistente un fatto documentalmente provato); 2) deve attenere ad un punto non controverso e sul quale la decisione non abbia espressamente motivato; 3) deve essere stato determinante ai fini della decisione
Consiglio di Stato sezione III sentenza 21 marzo 2016, n. 1144 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2758 del 2015, proposto da Co. di Ca. Cl. & C. s.a.s., rappresentato e difeso dagli Avv.ti...