In tema di circolazione stradale, il principio dell’affidamento trova un temperamento nell’opposto principio secondo il quale l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui purché questo rientri nel limite della prevedibilità
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In tema di circolazione stradale, il principio dell’affidamento trova un temperamento nell’opposto principio secondo il quale l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui purché questo rientri nel limite della prevedibilità

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 8 agosto 2018, n. 38219. La massima estrapolata: In tema di circolazione stradale, il principio dell’affidamento trova un temperamento nell’opposto principio secondo il quale l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui purché questo rientri nel limite della prevedibilità, tanto che l’obbligo di moderare adeguatamente la...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 luglio 2016, n. 27059
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 luglio 2016, n. 27059

Il principio di affidamento, nel campo della circolazione stradale, non può operare allorquando vi sia la ragionevole prevedibilità ed evitabilità in concreto della condotta del terzo o della vittima da parte del soggetto attivo. (Fattispecie in cui il comportamento della persona offesa nell’eseguire a forte velocità il sorpasso del veicolo condotto dall’imputato, per quanto sicuramente...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 maggio 2016, n. 21581
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 maggio 2016, n. 21581

In tema di circolazione stradale, il principio di affidamento trova un opportuno temperamento nell’opposto principio, secondo cui l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui, purché rientri nel limite della prevedibilità e tale prevedibilità deve essere valutata non in astratto ma in concreto SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 24 maggio 2016,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 30 agosto 2013 n. 35827. Il principio di affidamento non è invocabile sempre e comunque, dovendo contemperarsi con il concorrente principio della salvaguardia degli interessi del soggetto nei cui confronti opera la posizione di garanzia

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 30 agosto 2013 n. 35827[1] Non è invocabile allorché l’altrui condotta imprudente, ossia il non rispetto da parte di altri delle regole precauzionali imposte, si innesti sull’inosservanza di una regola precauzionale proprio da parte di chi invoca il principio. In altri termini, non può invocarsi...