Se la decadenza dai benefici “prima casa” é dovuta a circostanza (nel caso di specie, le caratteristiche di lusso dell’immobile ai sensi del d.m. 2 agosto 1969) non imputabile in via esclusiva ad un determinato comportamento dell’acquirente, opera in capo al venditore la solidarietà dell’obbligazione tributaria Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 30 novembre...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 settembre 2016, n. 18481
In tema di imposta di registro, ipotecarie o catastali, per stabilire se un’abitazione sia di lusso e, quindi, esclusa dai benefici per l’acquisto della prima casa ai sensi della tariffa 1, art. 1, nota 2 bis, del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, la sua superficie utile – complessivamente superiore a mq. 240 – va...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 giugno 2016, n. 13416
L’agevolazione prima casa spetta al professionista che esercita – ancorché in modo non prevalente – l’attività professionale nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato in regime agevolato Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 30 giugno 2016, n. 13416 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 maggio 2016, n. 10192
Nell’avviso di liquidazione avente ad oggetto il recupero delle maggiori imposte di registro, ipotecaria e catastale fondate sull’accertamento della decadenza dall’agevolazione d’imposta abitualmente denominata come “prima casa”, l’Ufficio é tenuto ad esplicitare il presupposto di fatto che avrebbe dovuto giustificare, in diritto, l’attribuzione all’abitazione in oggetto della qualifica di abitazione di lusso in relazione a...
Il decreto-legge 7 febbraio 1985, n. 12, art. 2, convertito con modificazioni dalla legge 5 aprile 1985, n. 118, nel delimitare il proprio ambito di applicazione alle abitazioni non di lusso, rinvia ai parametri fissati dal decreto ministeriale 2 agosto 1969, pubblicato sulla G.U. n. 218 del 27 agosto 1969, senza alcun riferimento alle categorie catastali. Ne discende che il carattere non di lusso del fabbricato, per l’applicazione dell’aliquota agevolata di registro sulla “prima casa”, deve essere riscontrato sulla sola base dei criteri indicati dal citato decreto ministeriale, mentre resta priva di autonoma e decisiva rilevanza la classificazione catastale, dovendosi considerare, in primis, se la superficie complessiva superi il massimo previsto per la fruibilità dell’agevolazione. Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 aprile 2016, n. 8146.
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 22 aprile 2016, n. 8146 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHINDEMI Domenico – Presidente Dott. ZOSO Liana Maria Teresa – rel. Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott. MELONI Marina – Consigliere...
Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione c.d. “prima casa”, l’acquisto di un unico cespite immobiliare da parte di due soggetti non giustifica il frazionamento della superficie utile complessiva tra i due acquirenti allo scopo di non ritenere integrati i presupposti legali per la classificazione dell’immobile tra quelli dotati del carattere di lusso. Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 aprile 2016, n. 7457.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 14 aprile 2016, n. 7457 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott. CIGNA Mario – Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 1 dicembre 2015, n. 24469. Fissati i criteri per poter beneficiare o meno dell’agevolazione prima casa con riferimento al requisito dei metri quadri massimi consentiti (240). Nel conteggio dei metri quadrati non possono essere considerati solo gli spazi calpestabili, ma rientrano anche i muri perimetrali e quelli divisori. Fuori dal conteggio, invece, i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto auto. Il parametro quindi da considerare è la superficie utile complessiva da non valutare al netto, proprio perché l’ultima norma in materia ossia il Dm 1072/1969 non fa alcun riferimento all’aggettivo “netto” contenuto invece nella precedente tabella allegata al Dm 4 dicembre 1961
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 1 dicembre 2015, n. 24469 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 novembre 2015, n. 23219. In caso di vendita infraquinquennale della c.d. “prima casa”, il mantenimento delle agevolazioni fiscali previste dal testo unico sull’imposta di registro opera non solo nel caso di acquisto a titolo oneroso di altra prima casa entro l’anno dalla vendita, ma anche in caso di acquisto per donazione
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 13 novembre 2015, n. 23219 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. DI BLASI Antonino – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – rel. Consigliere Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere Dott....
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 settembre 2015, n. 4250. Ove si controverta in tema di esclusione dalla graduatoria per accedere ai contributi per acquisto della prima casa, se per l’attribuzione del punteggio aggiuntivo è previsto dalla lex specialis il requisito della residenza anagrafica nel territorio provinciale da parte degli interessati “fin dalla nascita”, non è essenziale che nella stessa lex specialis esso sia costantemente ripetuto, quando enunciato -inequivocabilmente, una volta per tutte- nell’intitolazione del del modulo di domanda, che assume dunque valore connotante
Consiglio di Stato sezione V sentenza 11 settembre 2015, n. 4250 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUINTA ha pronunciato la presente SENTENZA ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 5690 del 2015, proposto dal sig. An.Be., rappresentato e...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 luglio 2015, n. 16025. Per stabilire se un’abitazione sia di lusso e, quindi, esclusa dai benefici per l’acquisto della prima casa, previsti dall’art. 17 della legge 2 luglio 1949, n. 408, occorre far riferimento all’art. 1 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, che richiama l’art. 1 del d.m. Lavori pubblici del 2 agosto 1969, secondo il quale è sufficiente ad attribuire la qualifica di lusso alle abitazioni la circostanza che siano state realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici a ville o parco privato
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 luglio 2015, n. 16025 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI Antonino – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott. MELONI...