Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 14 novembre 2017, n. 51988. Nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, il giudice può disporre la confisca diretta del prezzo o del profitto del reato
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 14 novembre 2017, n. 51988. Nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, il giudice può disporre la confisca diretta del prezzo o del profitto del reato

Nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, il giudice può disporre la confisca diretta del prezzo o del profitto del reato a condizione che vi sia stata una precedente pronuncia di condanna. La pronuncia recante l’estinzione del reato, cioè, non comporta anche la revoca della confisca di somme di denaro Sentenza 14 novembre...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49195. In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49195. In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa

In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa, sicché ogni qual volta il primo si limiti a possedere un bene – pur...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45630. È nullo il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari che riconosce la particolare tenuità del fatto in assenza di una specifica richiesta del Pubblico ministero.
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45630. È nullo il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari che riconosce la particolare tenuità del fatto in assenza di una specifica richiesta del Pubblico ministero.

È nullo il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari che riconosce la particolare tenuità del fatto in assenza di una specifica richiesta del Pubblico ministero. Sentenza 4 ottobre 2017, n. 45630 Data udienza 14 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43433. Non è inutilizzabile, in assenza di una violazione di legge, l’accertamento dell’identità dell’indagato attraverso i dati del Dna contenuti nell’archivio informatico presso la Pg
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43433. Non è inutilizzabile, in assenza di una violazione di legge, l’accertamento dell’identità dell’indagato attraverso i dati del Dna contenuti nell’archivio informatico presso la Pg

Non è inutilizzabile, in assenza di una violazione di legge, l’accertamento dell’identità dell’indagato attraverso i dati del Dna contenuti nell’archivio informatico presso la Pg, anche in violazione delle cautele previste dal codice della privacy Sentenza 21 settembre 2017, n. 43433 Data udienza 3 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45622. Costituzione di parte civile  e l’inosservanza delle norme in materia di imposte o tasse non può mai comportare l’inammissibilità dell’atto
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45622. Costituzione di parte civile e l’inosservanza delle norme in materia di imposte o tasse non può mai comportare l’inammissibilità dell’atto

Affetto da abnormità non solo il provvedimento che, per la singolarità e stranezza del contenuto, risulti avulso dall’intero ordinamento processuale, ma anche quello che, pur essendo in astratto manifestazione di legittimo potere, si esplichi al di fuori dei casi consentiti e delle ipotesi previste, al di là di ogni ragionevole limite. L’abnormità dell’atto processuale può...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 settembre 2017, n.40890. In ordine all’autoriciclaggio
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 settembre 2017, n.40890. In ordine all’autoriciclaggio

Il delitto di cui all’art. 648 ter c.p., comma 1, pur essendo a consumazione istantanea, è reato a forma libera e può anche atteggiarsi a reato eventualmente permanente quando il suo autore lo progetti ed esegua con modalità frammentarie e progressiv CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II PENALE – SENTENZA 7 settembre 2017, n.40890 – Pres....

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 maggio 2017, n. 26531
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 maggio 2017, n. 26531

Per poter emettere una misura cautelare personale in una vicenda di truffa occorre dimostrare quali siano le capacità che il soggetto abbia offerto nel caso di specie o possa offrire in relazione alla possibilità di reiterazione Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 26 maggio 2017, n. 26531 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 15 maggio 2017, n. 24075
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 15 maggio 2017, n. 24075

Il diritto di querela, in caso di denuncia di un sinistro non accaduto ex articolo 642 cod. pen., spetta sia alla Compagnia assicuratrice gestionaria del sinistro sia alla Compagnia assicuratrice debitrice Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 15 maggio 2017, n. 24075 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 15 maggio 2017, n. 24050
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 15 maggio 2017, n. 24050

Non sussiste il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare quando l’ex, tenuto al versamento, non si sia attenuto ai tempi del versamento, ma che in definitiva con saltuari raddoppi di quanto dovuto mensilmente, abbia corrisposto il quantum per il mantenimento del figlio. Euro più, euro meno Suprema Corte di Cassazione sezione II penale...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 maggio 2017, n. 20678
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 maggio 2017, n. 20678

In tema della scriminante del consenso dell’avente diritto. Quando vi è la prova che il genitore abbia autorizzato il figlio a prelevare con il bancomat appoggiato sul conto corrente cointestato ai coniugi e se il figlio abbia agito (ovvero manchi la controprova che il figlio non abbia agito) nella convinzione che fosse intervenuto altresì il consenso dell’altro...