Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52747. No all’aggravante dei futili motivi se l’aggressione è arrivata al termine di una discussione per motivi politici e ideologici, un simile movente infatti non è futile..
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52747. No all’aggravante dei futili motivi se l’aggressione è arrivata al termine di una discussione per motivi politici e ideologici, un simile movente infatti non è futile..

No all’aggravante dei futili motivi se l’aggressione è arrivata al termine di una discussione per motivi politici e ideologici, un simile movente infatti non è futile. Sentenza 20 novembre 2017, n. 52747 Data udienza 28 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 30 novembre 2017, n. 53978. Ai fini della configurabilità del delitto di violenza privata, il requisito della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione, nel caso di specie aver parcheggiato in modo da ostruire l’uscita dall’autovettura.

Ai fini della configurabilità del delitto di violenza privata, il requisito della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione. Non vi è dubbio che, secondo la ricostruzione della sentenza impugnata, il ricorrente, posizionandosi con la propria autovettura a pochi centimetri dello sportello lato autista...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 novembre 2017, n. 53185. In tema di impedimento a comparire dell’imputato
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 novembre 2017, n. 53185. In tema di impedimento a comparire dell’imputato

In tema di impedimento a comparire dell’imputato, non è assolutamente consentito al giudice, è prescindere del tutto dalla valutazione della legittimità dell’impedimento a comparire dell’imputato, negare il diritto di quest’ultimo a partecipare al processo, anche al solo fine di assistere all’udienza, considerato che detta partecipazione all’udienza è diritto garantito, anche indipendentemente dallo svolgimento di specifiche...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49212. Incorre nel reato di bancarotta semplice (articolo 224 legge fall.) l’imprenditore che non adotta con tempestività i provvedimenti previsti obbligatoriamente dal codice civile, quali la convocazione dell’assemblea dei soci in presenza di una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la richiesta di messa in liquidazione
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49212. Incorre nel reato di bancarotta semplice (articolo 224 legge fall.) l’imprenditore che non adotta con tempestività i provvedimenti previsti obbligatoriamente dal codice civile, quali la convocazione dell’assemblea dei soci in presenza di una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la richiesta di messa in liquidazione

Incorre nel reato di bancarotta semplice (articolo 224 legge fall.) l’imprenditore che non adotta con tempestività i provvedimenti previsti obbligatoriamente dal codice civile, quali la convocazione dell’assemblea dei soci in presenza di una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la richiesta di messa in liquidazione, nel tentativo di salvare l’azienda,...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52743.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52743.

Il direttore di un periodico risponde del reato di diffamazione – e non di quello meno grave di omesso controllo previsto dall’art. 57 c.p. – per la pubblicazione di un articolo lesivo dell’onore e della reputazione altrui, l’identità del cui autore è rimasta celata dietro lo pseudonimo utilizzato per firmarlo, qualora da un complesso di...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52572. Integra il reato previsto dall’art. 615-ter c.p. la condotta di colui che, pur essendo a conoscenza della password di accesso ad una casella di posta elettronica altrui, acceda al servizio telematico violando le condizioni ed i limiti fissati dal titolare
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52572. Integra il reato previsto dall’art. 615-ter c.p. la condotta di colui che, pur essendo a conoscenza della password di accesso ad una casella di posta elettronica altrui, acceda al servizio telematico violando le condizioni ed i limiti fissati dal titolare

Integra il reato previsto dall’art. 615-ter c.p. la condotta di colui che, pur essendo a conoscenza della password di accesso ad una casella di posta elettronica altrui, acceda al servizio telematico violando le condizioni ed i limiti fissati dal titolare, rimanendo invece irrilevanti, ai fini della sussistenza del reato, le finalità che abbiano motivato l’ingresso...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 7 settembre 2017, n. 40827. Violazione di domicilio e causa di particolare tenuità del fatto
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 7 settembre 2017, n. 40827. Violazione di domicilio e causa di particolare tenuità del fatto

La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto nel caso di un senza fissa dimora accusato del delitto di violazione di domicilio, laddove questi si trovi, al momento del fatto, in particolari circostanze di miseria e di emarginazione, ed agisca per motivi strettamente attinenti al reperimento di un alloggio notturno Sentenza 7 settembre...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40292. L’aumento della pena a titolo di continuazione del reato
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40292. L’aumento della pena a titolo di continuazione del reato

L’aumento della pena a titolo di continuazione del reato non può risultare superiore alla somma delle condanne effettivamente inflitte con ciascuna sentenza. In tema di riconoscimento della continuazione, se il giudizio sul reato satellite è stato celebrato con rito abbreviato, l’aumento di pena è soggetto alla riduzione premiale. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40292 Data...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 settembre 2017, n. 40291. Violenza privata ai danni di un minore l’istituto scolastico
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 settembre 2017, n. 40291. Violenza privata ai danni di un minore l’istituto scolastico

Reato di violenza privata ai danni di un minore l’istituto scolastico che dispone l’osservazione psicologiche degli allievi durante le lezioni senza il preventivo consenso dei genitori.    Sentenza 5 settembre 2017, n. 40291 Data udienza 6 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40280. Il reato di atti persecutori è configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto ma è necessario che si tratti di atti autonomi
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40280. Il reato di atti persecutori è configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto ma è necessario che si tratti di atti autonomi

Sebbene il reato di atti persecutori sia configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto, è tuttavia necessario che si tratti di atti autonomi. Non rileva quindi a questo scopo il tentativo dell’imputato di abbattere la porta d’ingresso dell’abitazione della vittima, seguito dal superamento del balcone e dall’effrazione...