Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 11 marzo 2019, n. 6950. La massima estrapolata: Considerata la particolare configurazione del rapporto di lavoro dirigenziale – la nozione di giustificatezza del licenziamento del dirigente non si identifica con quella di giusta causa o giustificato motivo del licenziamento della L. n. 604 del 1966, ex articolo 1; conseguentemente,...
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ll datore di lavoro può esplicitare o integrare la motivazione del licenziamento del dirigente anche nell’ambito del giudizio
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 1 febbraio 2019, n. 3147. La massima estrapolata: Il datore di lavoro può esplicitare o integrare la motivazione del licenziamento del dirigente anche nell’ambito del giudizio – nel rispetto del principio del contraddittorio – se la motivazione non è stata resa al momento del licenziamento o risulta comunque insufficiente...
In materia di rapporto di lavoro dirigenziale le garanzie procedimentali dettate dalla L. 20 maggio 1970, n. 300, articolo 7, commi 2 e 3, in quanto espressione di un principio di generale garanzia fondamentale, trovano applicazione anche nell’ipotesi del licenziamento di un dirigente
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 marzo 2018, n. 7426. In materia di rapporto di lavoro dirigenziale, ferma l’insussistenza di una piena coincidenza tra le ragioni di licenziamento di un dirigente e di un licenziamento disciplinare, per la peculiare posizione del predetto e il relativo vincolo fiduciario, le garanzie procedimentali dettate dalla L. 20...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 febbraio 2017, n. 4113
Licenziamento del direttore commerciale che offende e denigra i sottoposti etichettandoli come “incompetenti”, “incapaci” “non professionali” e “lavativi”. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 16 febbraio 2017, n. 4113 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 settembre 2016, n. 18717
Danno da demansionamento nei confronti di un dirigente che assumeva di essere stato privato – nel volgere di un anno – di tutte le sue principali funzioni. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 23 settembre 2016, n. 18717 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 giugno 2016, n. 12823
Il licenziamento del dirigente non richiede necessariamente un giustificato motivo oggettivo ed è consentito in tutti i casi in cui sia stato adottato in funzione di una ristrutturazione aziendale dettata da scelte imprenditoriali non arbitrarie, non pretestuose e non persecutorie. Tali scelte non debbono necessariamente coincidere con l’impossibilità della continuazione del rapporto o con una...