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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 dicembre 2013 n. 49512. Non punibile per ingiuria l’ex moglie che inveisce contro il marito, dandogli del “porco”, perché l’uomo aveva portato nella casa coniugale divisa un’altra donna

Il testo integrale[1] Convalidando il verdetto del giudice di pace, la Cassazione ha sottolineato che l’ingiustizia percepita dalla signora non deve essere valutata con criteri restrittivi, cioè limitatamente a un fatto che abbia un’intrinseca illegittimità ma con criteri più ampi, anche quando cioè esso sia lesivo di regole comunemente accettate nella civile convivenza. Nel caso...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza n. 41645 del 8 ottobre 2013. Esercita un proprio diritto l’avvocato che chiede il pagamento degli onorari

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza n. 41645 del 8 ottobre 2013 Ritenuto in fatto T..P. ricorre avverso la pronuncia indicata in epigrafe, con la quale è stata confermata la sentenza emessa nei suoi confronti il 23/12/2011 dal Giudice di pace di Roma, recante la condanna del prevenuto alla pena di Euro 400,00 di...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 13 settembre 2013, n. 37686. In tema di ingiurie

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  13 settembre 2013, n. 37686 Ritenuto in fatto Il difensore di A.R..G. ricorre avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale risulta essere stata confermata la condanna dell’imputato, di cui alla pronuncia del Giudice di pace di Agropoli emessa il 10/06/2009, per il reato di ingiurie (in...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37301. Reato di ingiuria per aver detto durante l’esame all’avvocato che lo interroga: con questo Tizio qua non voglio parlare

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 11 settembre 2013, n. 37301 Ritenuto in fatto 1. M..B. era chiamata a rispondere, innanzi al Giudice di pace di Roma, del reato di ingiuria, ai sensi dell’art. 594 c.p., commi 1 e 4, per aver offeso l’onore ed il decoro dell’avv. V.W. , proferendo al suo indirizzo...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 15 luglio 2013 n. 30502. Reato di ingiuria per per il dirigente che accusi pubblicamente un dipendente di essere responsabile del cattivo andamento dell’azienda

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 15 luglio 2013 n. 30502[1] Prive del carattere della continenza … le accuse …, siccome fatte pubblicamente, in modo perentorio e con l’utilizzo di espressioni eccessive, che non servivano a richiamare il dipendente alle sue responsabilità, ma ad esporlo alla disapprovazione e al ludibrio dei...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 22013 del 22 maggio 2013. Reato di ingiuria anche se il contenuto offensivo degli sms è rivolto a persone vicine al destinatario effettivo

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 22013  del 22 maggio 2013 Ritenuto in fatto 1. La Corte d’appello di Milano, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha assolto M.A. dal reato di cui all’art. 660 cod. pen. e ha confermato l’affermazione di responsabilità della stessa per il reato di ingiurie rivolte...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 1 marzo 2013, n. 9847. Non può escludersi né ritenersi diminuita l’imputabilità dell’imputato che ha commesso i fatti dopo avere assunto consapevolmente e volontariamente sostanze stupefacenti

La massima Non può escludersi né ritenersi diminuita l’imputabilità dell’imputato che ha commesso i fatti dopo avere assunto consapevolmente e volontariamente sostanze stupefacenti (Nella fattispecie la Corte afferma che il disturbo di personalità di tipo borderline accertato dal perito non era di intensità tale da far configurare una causa autonoma di esclusione della capacità di...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2013 n. 8761. Gli apprezzamenti, quando accompagnati da epiteti denigratori (“è arrivata la pornodiva”), non sono avances ma un’offesa alla dignità della persona

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2013 n. 8761[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/02/ingiuria-per-gli-apprezzamenti-scorretti-verso-la-collega-e-arrivata-la-pornodiva-.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3197. Reato di ingiuria per l’insegnate che da dell’asino a uno studente

  Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3197 Ritenuto in fatto 1. Il 04/02/2011, il Tribunale di Rossano confermava la sentenza del Giudice di pace della stessa città, con la quale F.T. era stata condannata alla pena di Euro 280,00 di multa per il reato di cui all’art. 594...