Articolo

Corte Costituzionale, sentenza n. 273 del 5 dicembre 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 516 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al fatto diverso emerso nel corso dell’istruzione dibattimentale, che forma oggetto della nuova contestazione

Sentenza  273/2014 Giudizio Presidente NAPOLITANO – Redattore FRIGO Udienza Pubblica del 04/11/2014    Decisione  del 01/12/2014 Deposito del 05/12/2014   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 516 del codice di procedura penale. Massime: Atti decisi: ord. 5/2014 SENTENZA N. 273 ANNO 2014     REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:...

Articolo

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 15 maggio 2014, n. 20214. Nell'udienza preliminare la richiesta di giudizio abbreviato può essere presentata dopo la formulazione delle conclusioni da parte del pubblico ministero e deve essere formulata da ciascun imputato al più tardi nel momento in cui il proprio difensore formula le proprie conclusioni definitive

Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 15 maggio 2014, n. 20214 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SANTACROCE Giorgio – Presidente Dott. DE ROBERTO Giovanni – Consigliere Dott. SIOTTO Maria Cristina – Consigliere Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. CONTI Giovanni...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 marzo 2014, n. 11953. Nel corso di un giudizio abbreviato non subordinato ad integrazione probatoria, se il pubblico ministero procede alla contestazione suppletiva di una circostanza aggravante, in violazione del divieto di cui all'articolo 441 comma 1 c.p.p. ed il giudice ne riconosce la sussistenza, la nullità della sentenza in parte qua che ne deriva è a regime intermedio e pertanto sanabile ai sensi dell'articolo 182 comma 2 c.p.p.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 marzo 2014, n. 11953 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PRESTIPINO Antonio – Presidente Dott. DE CRESCIENZO Ugo – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi – rel. Consigliere Dott. VERGA Giovanna – Consigliere Dott. PELLEGRINO...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 gennaio 2014, n. 348. La possibilità di riproporre la richiesta condizionata di giudizio abbreviato prima dell’apertura del dibattimento, e proprio davanti al quel giudice che se lo ritiene può celebrare direttamente secondo il rito richiesto, come sancito dalla Corte costituzionale, si applica anche alle ipotesi di diniego dell’abbreviato “ordinario”.

Suprema Corte di Cassazione sezione I  Sentenza 8 gennaio 2014, n. 348 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIORDANO Umberto – Presidente Dott. VECCHIO Massimo – Consigliere Dott. CAIAZZO Luigi – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott. MAGI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 gennaio 2014, n. 348. La possibilità di riproporre la richiesta condizionata di giudizio abbreviato prima dell’apertura del dibattimento, e proprio davanti al quel giudice che se lo ritiene può celebrare direttamente secondo il rito richiesto, come sancito dalla Corte costituzionale, si applica anche alle ipotesi di diniego dell’abbreviato “ordinario”

Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza 8 gennaio 2014, n. 348 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIORDANO Umberto – Presidente Dott. VECCHIO Massimo – Consigliere Dott. CAIAZZO Luigi – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott. MAGI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 19205 del 3 maggio 2013. In caso di patteggiamento nel giudizio immediato va fissata apposita udienza per l’emissione della sentenza

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 19205 del 3 maggio 2013 Fatto Il GIP del Tribunale di Treviso, con sentenza del 02.05.2012, applicava ai ricorrenti di cui in epigrafe, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., le pene come concordate dalle parti, dopo che l’azione penale era stata già esercitata e l’imputazione era stata già...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 marzo n. 12842. Giudizio abbreviato ed integrazione probatoria

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 marzo n. 12842[1] Nel giudizio abbreviato, l’integrazione probatoria disposta dal giudice ai sensi del quinto comma dell’articolo 441 cod. proc. pen., può riguardare anche la ricostruzione storica del fatto e la sua attribuibilità all’imputato, atteso che gli unici limiti a cui è soggetto l’esercizio...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1625. Deve ritenersi violato il principio del giusto processo, sotto il profilo del diritto alla difesa e del contraddittorio, ove, all’esito del giudizio abbreviato incondizionato, l’originaria imputazione venga riqualificata

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1625[1] Deve ritenersi violato il principio del giusto processo, sotto il profilo del diritto alla difesa e del contraddittorio, ove, all’esito del giudizio abbreviato incondizionato, l’originaria imputazione di furto venga riqualificata in ricettazione se, in concreto, per l’imputato non fosse sufficientemente...

  • 1
  • 2