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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 aprile 2014, n. 7694. I presupposti per la contaminazione della natura del mutuo e la tracimazione del relativo obbligo di restituzione nell'ambito delle obbligazioni naturali è stata negata anche in presenza di accertata consapevolezza del mutuante che la somma sarebbe stata impiegata dall'accipiens nel gioco, non integrando ciò, si è detto, un motivo illecito determinante e comune ad entrambi i contraenti

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 2 aprile 2014, n. 7694 Svolgimento del processo Il presente giudizio ha ad oggetto la pretesa illegittimità di un’espropriazione immobiliare in quanto volta al soddisfacimento di un credito derivante da obbligazione naturale. C.S. , con ricorso del 23 settembre 2000, adì il Tribunale di Ragusa opponendosi all’esecuzione promossa...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 ottobre 2013, n. 41773. Il soggetto che, pur non gestendo direttamente l’attività di scommesse, svolga una attività collaborativa, per esempio, fornendo indicazioni sulle quote o sui moduli necessari per trasmettere le scommesse on line ovvero favorisca in qualunque modo, anche attraverso la fornitura di linee telematiche ovvero attraverso altre modalità, sia la attività di accettazione che la attività di raccolta delle scommesse, risponde del reato di cui all’art. 4 della L. 401/89

La massima 1. Il soggetto che, pur non gestendo direttamente l’attività di scommesse, svolga una attività collaborativa, per esempio, fornendo indicazioni sulle quote o sui moduli necessari per trasmettere le scommesse on line ovvero favorisca in qualunque modo, anche attraverso la fornitura di linee telematiche ovvero attraverso altre modalità, sia la attività di accettazione che...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 ottobre 2013 n. 40624. La sola predisposizione presso qualsiasi esercizio di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentono ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari online in violazione del divieto dell’articolo 7, comma 3-quater, del Dl 158/2012 non configura la contravvenzione di cui all’articolo 4 della legge 401/89

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 ottobre 2013 n. 40624[1] La sola predisposizione presso qualsiasi esercizio di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentono ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari online in violazione del divieto dell’articolo 7, comma 3-quater, del Dl 158/2012 non...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 luglio 2013, n. 32835. Non è gioco d’azzardo, penalmente rilevante, ma gioco di abilità quello le cui caratteristiche e le concrete modalità di svolgimento rendono sostanzialmente irrilevante il vantaggio, ancorché economicamente apprezzabile, conseguente ad una eventuale vincita

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 29 luglio 2013, n. 32835   Ritenuto in fatto l. Il Tribunale di Alessandria, quale giudice del riesame, con ordinanza del 6.2.2013 ha annullato il decreto in data 7.1.2012 di convalida del sequestro probatorio eseguito dalla polizia giudiziaria nei confronti di F.S. e F.B. per i reati...