Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 21 maggio 2014, n. 11272 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso 17524/2008 proposto da: M.M., elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS) che lo...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 maggio 2014, n. 10632. La pendenza di un processo esecutivo non incide sul decorso del termine ventennale durante il quale l'iscrizione di ipoteca conserva il suo effetto. Per cui, in caso di mancata rinnovazione, il titolare perde il privilegio rispetto agli altri creditori anche se il procedimento è in corso
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 maggio 2014, n. 10632 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. PETTI Giovanni Battista – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott. D’AMICO Paolo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 aprile 2014, n. 7532. La parte che ha provveduto all'adempimento dell'obbligo fiscale della registrazione di una cambiale in sede di ingiunzione, non può chiedere che le spese sostenute vengano ricomprese tra quelle processuali, ma deve far valere il suo diritto al rimborso con una specifica domanda giudiziale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 1 aprile 2014, n. 7532 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. PETTI Ciro – Consigliere Dott. AMENDOLA Adelaide – rel. Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. D’AMICO...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 gennaio 2014, n. 1985. Se l’opposizione alla cartella esattoriale e’ finalizzata a recuperare “il momento di garanzia di cui l’interessato sostiene di non essersi potuto avvalere nella fase di formazione del titolo per mancata notifica dell’ordinanza ingiunzione”, ovvero per mancata notifica del verbale di accertamento – com’e’ avvenuto nel caso oggi in esame – il procedimento da seguire non e’ quello dell’opposizione all’esecuzione, bensi’ quello previsto dalla Legge n. 689 del 1981, articoli 22 e 23, applicabili alla fattispecie ratione temporis
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 29 gennaio 2014, n. 1985 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMATUCCI Alfonso – Presidente Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. CIRILLO Francesco...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 gennaio 2014, n. 1120. In materia di procedimento civile, sia ai sensi dell’art. 334 cod. proc. civ. che in base al combinato disposto di cui agli artt. 370 e 371 cod. proc. civ., le regole sull’impugnazione tardiva operano esclusivamente in tema d’impugnazione incidentale in senso stretto, e cioè proveniente dalla parte contro la quale è stata proposta l’impugnazione principale, solo alla quale è consentito presentare ricorso nelle forme e nei termini del ricorso incidentale, e solo la quale può avere interesse a contraddire e a presentare, contestualmente con il controricorso, l’eventuale ricorso incidentale anche tardivo. Quando invece il ricorso di una parte abbia contenuto adesivo al ricorso principale, i termini e le forme dell’impugnazione incidentale sono inapplicabili ed il ricorso stesso deve essere presentato in quelli propri del ricorso autonomo di cui agli artt. 325 cod. proc. civ.; a maggior ragione è soggetto ai detti termini ordinari qualsiasi ricorso proposto successivamente al primo, che ha comunque valenza d’impugnazione incidentale qualora investa un capo della sentenza non impugnato con il ricorso principale o lo investa per motivi diversi da quelli fatti valere con il ricorso principale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 21 gennaio 2014, n. 1120 Ritenuto in fatto 1. – A seguito di appello proposto dal Comune di Campobasso avverso la sentenza del Tribunale della stessa città del luglio 2000, la Corte di appello di Campobasso, con sentenza resa pubblica l’11 ottobre 2007, in parziale riforma della predetta decisione,...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 gennaio 2014, n. 1089. Ove sia stato intimato da un Comune ad un privato il pagamento di una somma ed il privato abbia promosso il giudizio di opposizione con le modalita’ del procedimento di opposizione ad ordinanza-ingiunzione anziche’ con il rito dell’opposizione all’esecuzione di cui all’articolo 615 cod. proc. civ., cio’ non costituisce di per se’ motivo di inammissibilita’ della domanda, ne’ di invalidita’ assoluta del giudizio, essendo il giudice tenuto, anche d’ufficio, a disporre la conversione del rito e a fissare un termine per l’eventuale integrazione dell’atto introduttivo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 20 gennaio 2014, n. 1089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GOLDONI Umberto – Presidente Dott. PETITTI Stefano – rel. Consigliere Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria – Consigliere Dott. CARRATO Aldo...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013, n. 20052. Qualora avvenga che, pur non essendovi una revoca espressa del decreto ingiuntivo, questo non trovi conferma nella sentenza conclusiva del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ma tale sentenza rechi un’autonoma condanna dell’opponente-debitore al pagamento in favore dell’opposto-creditore di una somma inferiore a quella oggetto dell’ingiunzione, il titolo esecutivo è costituito dalla sentenza di condanna
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 2 settembre 2013, n. 20052 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 3 ottobre 2007, il Tribunale di Trani – sezione distaccata di Canosa di Puglia ha accolto l’opposizione – qualificata dallo stesso Tribunale come opposizione all’esecuzione – proposta da C.N. , C.S. e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20053. In tema di esecuzione forzata per rilascio, legittimato passivo dell’azione esecutiva è colui che si trova ad occupare il bene oggetto dell’esecuzione; pertanto, qualora sia stato disposto il rilascio dell’immobile detenuto dal convenuto, il titolo può essere eseguito dall’attore anche nei confronti del terzo occupante abusivo
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20053[1] In tema di esecuzione forzata per rilascio, legittimato passivo dell’azione esecutiva è colui che si trova ad occupare il bene oggetto dell’esecuzione; pertanto, qualora sia stato disposto il rilascio dell’immobile detenuto dal convenuto, il titolo può essere eseguito dall’attore anche...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 aprile 2013, n. 8576. Può estendersi anche al processo esecutivo il principio del divieto di frazionamento in più parti del credito, originariamente unitario, se ciò è causa di un’indebita maggiorazione dell’aggravio per il debitore
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 9 aprile 2013, n. 8576 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMATUCCI Alfonso – Presidente – Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere – Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere – Dott. DE STEFANO Franco...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324. Il terzo che in pendenza dell’esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento abbia acquistato a titolo particolare l’immobile pignorato può far valere l’invalidità del pignoramento esercitando l’opposizione di terzo ex articolo 619 Cpc
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324[1] Il terzo, che in pendenza dell’esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento abbia acquistato a titolo particolare, come nella specie, l’immobile pignorato, fa valere I’invalidità del pignoramento come atto iniziale e fondamentale del processo esecutivo al fine di...