Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41606. Il divieto di reformatio in peius
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41606. Il divieto di reformatio in peius

Viola il divieto di reformatio in peius il giudice che, senza impugnazione del Pm, indica una pena base superiore a quella fissata dal Tribunale Sentenza 13 settembre 2017, n. 41606 Data udienza 6 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45533. Divieto di reformatio in pejus, previsto dall’art. 597 cod. proc. pen.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45533. Divieto di reformatio in pejus, previsto dall’art. 597 cod. proc. pen.

  Non viola il divieto di reformatio in pejus, previsto dall’art. 597 cod. proc. pen., il giudice dell’impugnazione che, quando muta la struttura del reato continuato, come avviene se la regiudicanda satellite diventa quella più grave, applica per il reato ritenuto più grave una pena pecuniaria che non era stata irrogata in primo grado, in...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8397
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8397

Il giudice dell’impugnazione ha un dovere di motivazione rafforzata in caso di dissenso sulla decisione di primo grado (canone “al di là di ogni ragionevole dubbio”). Dovere di rinnovazione della istruzione dibattimentale e limiti alla refomatio in pejus si saldano sullo stesso asse cognitivo e decisionale. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 21...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 10 febbraio 2017, n. 6296
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 10 febbraio 2017, n. 6296

Il giudice dell’esecuzione, in sede di applicazione della disciplina del reato continuato, oltre a dover rispettare quanto al risultato finale della pena i limiti fissati dal comma 2 dell’articolo 671 del Cpp, onde evitare di incorrere nella violazione del divieto di reformatio in peius non può neppure quantificare gli aumenti di pena per i reati-satellite...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 gennaio 2017, n. 4124
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 gennaio 2017, n. 4124

I limiti alla cognizione e alla decisione fissati nell’articolo 597 cpp non impediscono alla Corte d’appello di escludere ex officio una circostanza aggravante contestata e ritenuta sussistente dal primo giudice quando, sulla scorta della ricostruzione storica del fatto nella sentenza appellata, ne risultino inesistenti i presupposti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 27...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 15 dicembre 2016, n. 53153
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 15 dicembre 2016, n. 53153

Se violi il principio devolutivo e il divieto di reformatio in peius la sentenza di appello che accolga la richiesta di una provvisionale proposta per la prima volta in quel giudizio dalla parte civile non appellante Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 15 dicembre 2016, n. 53153 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...