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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 gennaio 2018, n. 2357. In tema di diritto di critica i presupposti, per il legittimo esercizio della scriminante di cui all’articolo 51 c.p.

In tema di diritto di critica i presupposti, per il legittimo esercizio della scriminante di cui all’articolo 51 c.p., con riferimento all’articolo 21 Cost., sono: a) l’interesse al racconto, ravvisabile anche quando non si tratti di interesse della generalita’ dei cittadini, ma di quello generale della categoria di soggetti ai quali, in particolare, si indirizza...

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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 317. Il diritto di critica va escluso qualora le espressioni denigratorie siano generiche e non collegabili a specifici episodi, risolvendosi in frasi gratuitamente espressive di sentimenti ostili

Il diritto di critica attiene ad un giudizio valutativo che trae spunto da un fatto ed esclude la punibilita’ di affermazioni lesive dell’altrui reputazione purche’ le modalita’ espressive siano proporzionate e funzionali all’opinione o alla protesta espresse, in considerazione degli interessi e dei valori che si ritengono compromessi. Si deve, altresi’, considerare, nella valutazione del...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 21 settembre 2017, n.43139. Esercizio del diritto di critica
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 21 settembre 2017, n.43139. Esercizio del diritto di critica

E’ legittimo l’esercizio dell’esercizio del diritto di critica che, nel denunciare la condotta tenuta da un altro funzionario e ritenuta scorretta, utilizzi un linguaggio contenuto, limitandosi a prefigurare che il funzionario non avesse rispettato il suo dovere di imparzialità  SENTENZA 21 settembre 2017, n.43139 – Pres. Di Tomassi – est. Stanislao Ritenuto in fatto 1...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 febbraio 2017, n. 3484
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 febbraio 2017, n. 3484

il giudice di merito dfeve verificare che l’infrazione contestata, accertata in punto di fatto, sia astrattamente sussumibile sotto la fattispecie di giusta causa o di giustificato motivo soggettivo e deve poi apprezzarne in concreto la sua gravita’, “essendo pur sempre necessario che essa, rivesta il carattere di grave negazione dell’elemento essenziale della fiducia e che...

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