La previsione nella contrattazione collettiva della recidiva quale ipotesi di giustificato motivo del licenziamento non esclude la valutazione del giudice sulla gravità della violazione contestata.
Articolo

La previsione nella contrattazione collettiva della recidiva quale ipotesi di giustificato motivo del licenziamento non esclude la valutazione del giudice sulla gravità della violazione contestata.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 aprile 2018, n. 8779. La previsione nella contrattazione collettiva della recidiva quale ipotesi di giustificato motivo del licenziamento non esclude la valutazione del giudice sulla gravità della violazione contestata. Sentenza 10 aprile 2018, n. 8779 Data udienza 16 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409
Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409

Non puo’ spettare l’indennita’ sostitutiva del preavviso laddove il lavoratore sia stato reintegrato nel suo posto di lavoro con condanna, sia pure a titolo risarcitorio, alle retribuzioni maturate dal licenziamento alla sentenza. Ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5313
Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5313

Ai fini della decorrenza del termine occorre che l’amministrazione venga a conoscenza della integrale sentenza di condanna irrevocabile, in quanto essa deve avere esatta cognizione dei fatti accertati in sede penale, onde contestarli al dipendente e valutarli in sede disciplinare Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 marzo 2017, n. 5313 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 agosto 2016, n. 17371
Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 agosto 2016, n. 17371

La tempestività del licenziamento è un elemento costitutivo dell’atto di recesso e, come tale, deve essere verificato d’ufficio dal Giudice, senza necessità che sia svolta una domanda specifica al riguardo. Pertanto, non è viziata dalla violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e pronunciato la sentenza che invalida un licenziamento per violazione del principio...