Revocata la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione imposta al commercialista se i documenti “incriminati” sono stati formati successivamente alla presentazione della dichiarazione dei redditi della società cliente dell’indagato Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 febbraio 2017, n. 7941 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Tag: D.lgs n. 74/2000
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7686
Punibile per frode fiscale l’imprenditore che non conserva le fatture passive Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 17 febbraio 2017, n. 7686 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. CERRONI Claudio – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 febbraio 2017, n. 6594
Misura cautelare reale da annullare quando il giudice in sede di riesame non motivi sulla determinazione del profitto del reato. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 febbraio 2017, n. 6594 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 febbraio 2017, n. 6591
Non si può sanzionare con misura patrimoniale reale il soggetto che prima della scadenza del termine per il versamento delle ritenute operate sulle retribuzioni dei dipendenti abbia sottoscritto una transazione fiscale omologata dal Tribunale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 febbraio 2017, n. 6591 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6053
In una confisca per reati tributari nella fase successiva all’imposizione del vincolo cautelare che presuppone l’accertata impossibilità, anche se transitoria, di reperire presso la persona giuridica il profitto diretto, e prima che sia disposta la confisca per equivalente sui beni nella disponibilità dell’imputato, quest’ultimo ha l’onere di indicare i beni sui quali è possibili disporre...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 febbraio 2017, n. 5434
La previsione dell’art. 9 D.Lgs. 74/2000, contenente una deroga rispetto alla disciplina comune del concorso di persone, non si applica nei casi in cui sia ascrivibile al medesimo soggetto tanto l’emissione quanto l’utilizzazione di fatture false per operazioni oggettivamente inesistenti. Nell’ipotesi in trattazione, pacifica risulta, dunque, la doppia punibilità: per il reato di cui all’art....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 2 febbraio 2017, n. 4916
Nel caso di reati tributari la pena accessoria è pari a quella principale se non indicata dalla legge. Nel caso invece la pena accessoria sia contenuta tra un minimo e un massimo è valida qualsiasi pena accessoria comminata purché all’interno di quel range Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 2 febbraio 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 gennaio 2017, n. 3082
In caso di omessa presentazione della dichiarazione Iva risponde anche l’ex amministratore della società a titolo di concorso di colpa se ha partecipato alla cessione sostanzialmente fittizia delle quote sociali Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 23 gennaio 2017, n. 3082 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 gennaio 2017, n. 3011
In tema di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, attesa la natura di reato di pericolo concreto, la condotta fraudolenta posta in essere su un immobile deve essere tale da rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva; ne consegue che se tale procedura non è consentita per mancanza dei relativi presupposti è evidente che la...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 gennaio 2017, n. 2989
Il semplice utilizzo da parte di una società di altra azienda per svolgere la propria attività non può condurre senza prove certe all’imputazione di evasione fiscale. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 gennaio 2017, n. 2989 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta...