Sussiste la responsabilità solidale del promotore finanziario, dell’istituto di credito con il quale erano intrattenuti i rapporti e della società intermediaria proponente nei confronti dell’investitore se il promotore opera, in base a un rapporto fiduciario, senza farsi rilasciare dai clienti un mandato scritto per acquisto titoli e senza stabilire con i clienti il profilo di...
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 7 settembre 2016, n. 17681
Colui che si avvale dell’opera di altri ne risponde, purché sussista il cd. nesso di occasionalità necessaria, il quale si atteggia quale nesso causale tra l’esercizio delle incombenze dell'”ausiliario” e il danno Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 7 settembre 2016, n. 17681 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 agosto 2016, n. 17353
L’informazione dell’inadeguatezza dell’acquisto delle obbligazioni del Monte può essere data anche oralmente Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 26 agosto 2016, n. 17353 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Presidente Dott. SCALDAFERRI Andrea –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 ottobre 2015, n. 21711. Ribaditi i criteri generali cui l’intermediario è tenuto ad uniformarsi nei rapporti con il cliente in sede di prestazione di servizi di investimento. In materia di contratti di intermediazione finanziaria, ove risulti accertata la responsabilita’ contrattuale per danni subiti dall’investitore, va acclarato se l’intermediario abbia diligentemente adempiuto alle obbligazioni del contratto di negoziazione, nonche’ a tutte le obbligazioni poste a suo carico dai predetti testi normativi, cosi’ disciplinando il riparto dell’onere della prova: l’investitore deve allegare l’inadempimento delle obbligazioni, nonche’ fornire la prova del danno e del nesso di causalita’ tra esso e l’inadempimento, anche sulla base di presunzioni; l’intermediario, a sua volta, deve provare l’avvenuto adempimento delle specifiche obbligazioni poste a suo carico, allegate come inadempiute dalla controparte e, sotto il profilo soggettivo, di aver agito con la specifica diligenza richiesta
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 26 ottobre 2015, n. 21711 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. DOGLIOTTI Massimo – rel. Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo – Consigliere...