Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 dicembre 2017, n. 29916. Il superamento di un concorso pubblico determina nel patrimonio giuridico del candidato una situazione soggettiva di diritto soggettivo, e quindi un diritto all’assunzione
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 dicembre 2017, n. 29916. Il superamento di un concorso pubblico determina nel patrimonio giuridico del candidato una situazione soggettiva di diritto soggettivo, e quindi un diritto all’assunzione

Il superamento di un concorso pubblico determina nel patrimonio giuridico del candidato una situazione soggettiva di diritto soggettivo, e quindi un diritto all’assunzione. La sentenza ha precisato che la Pubblica Amministrazione che ha pubblicato il bando ha il dovere di assumere il vincitore del concorso. Sentenza 13 dicembre 2017, n. 29916 Data udienza 24 ottobre...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5775. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5775. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi

I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti, non comunque sufficientemente desumibili dal contenuto dell’appello e di conseguenza la pretesa...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5770. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5770. I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti

I giudizi formulati dalla commissione sono l’espressione di una discrezionalita’ tecnica non sindacabile sulla base di opinioni tecniche difformi, a meno che non venga prospettata con precisione e giustificazione probatoria la sussistenza delle note figure dell’illogicita’, dell’irrazionalita’ e del radicale travisamento dei fatti, non comunque sufficientemente desumibili dal contenuto dell’appello e di conseguenza la pretesa...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 27 novembre 2017, n. 5559. L’idoneo non vincitore in un concorso pubblico vanta una posizione non di diritto al posto, ma di mera aspettativa all’assunzione
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 27 novembre 2017, n. 5559. L’idoneo non vincitore in un concorso pubblico vanta una posizione non di diritto al posto, ma di mera aspettativa all’assunzione

L’idoneo non vincitore in un concorso pubblico vanta una posizione non di diritto al posto, ma di mera aspettativa all’assunzione, atteso che l’Amministrazione conserva un’ampia discrezionalità ed ha una semplice facoltà, e non un obbligo, di procedere allo scorrimento della graduatoria, potendo ritenere non prioritaria la copertura del posto o, del pari, ravvisare ragioni nel...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 17 luglio 2017, n. 3498
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 17 luglio 2017, n. 3498

In sede di quantificazione per equivalente del pregiudizio patito dal ricorrente in ipotesi di omessa o ritardata assunzione per illegittima esclusione da un pubblico concorso, il danno non si identifica in astratto nella mancata erogazione della retribuzione e della contribuzione (elementi che comporterebbero una vera e propria restitutio in integrume che possono rilevare soltanto sotto...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 4 aprile 2017, n. 8687
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 4 aprile 2017, n. 8687

Il Comune è tenuto a risarcire il soggetto vincitore di un concorso per guidare lo scuolabus quando l’amministrazione locale – a seguito della dichiarazione di illegittimità del provvedimento con cui dichiara vincitore altro soggetto, ritardi 7 anni prima di affidargli il lavoro che legittimamente gli spetta Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 4...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 31 marzo 2017, n. 1497
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 31 marzo 2017, n. 1497

In materia di ricostruzione di carriera dei pubblici dipendenti il riconoscimento, con effetto retroattivo, che un determinato rapporto di impiego doveva essere costituito ad una certa data, non comporta di per sé il diritto del dipendente al relativo trattamento economico anche per il periodo pregresso, in quanto solo dalla data dell’atto di inquadramento l’interessato acquista...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 17 giugno 2016, n. 2689
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 17 giugno 2016, n. 2689

La regola stabilita dall’art. 2, comma 7, dpr 487/1994, in base alla quale “i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso” è espressione di un “principio generale, strettamente connesso ai princìpi di imparzialità dell’amministrazione e di parità di trattamento dei candidati”. La sentenza ha poi precisato che...

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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 12 febbraio 2016, n. 618. Nei concorsi pubblici, i titoli di preferenza relativi ai figli a carico prevalgono su quelli della minore età. La sentenza ha precisato che il criterio dell’età costituisce soltanto un elemento residuale, e può quindi essere considerato “nei casi di parità dopo la valutazione del merito e dei titoli di preferenza indicati nell’art. 5, comma 4 del dpr 487/1994”

Consiglio di Stato sezione V sentenza 12 febbraio 2016, n. 618 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1890 del 2011, proposto dal signor Gi.Va., rappresentato e difeso dagli avvocati Gi.Ga. e Ma.Co., con domicilio...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 ottobre 2015, n. 19626. L’amministrazione non può dichiarare decaduto il contratto di lavoro con cui è stato assunto un soggetto in funzione dell’annullamento in autotutela del bando di gara

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 ottobre 2015, n. 19626 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Presidente Dott. AMOROSO Giovanni – rel. Consigliere Dott. BANDINI Gianfranco – Consigliere Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. MANNA Antonio...

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