La collazione Per una migliore lettura e comprensione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf La collazione Ultimo aggiornamento al 23 settembre 2023 non riscontrabile, però, nel PDF A) Il fondamento La collazione non è un istituto avente autonoma funzionalità – come ad esempio l’azione di riduzione – ma costituisce un...
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Pagamento di un debito eseguito dal “de cuius” nei confronti di uno dei figli
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 settembre 2019, n. 23260 Massima estrapolata: Ai fini della collazione, il pagamento di un debito eseguito dal “de cuius” nei confronti di uno dei figli origina verso di lui un credito di pari importo e la rinuncia ad agire in regresso verso lo stesso costituisce una fattispecie di...
La quota di società è soggetta a collazione per imputazione
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 17 aprile 2019, n. 10756. La massima estrapolata: La quota di società è soggetta a collazione per imputazione, prevista dall’art. 750 c.c. per i beni mobili, poiché – non conferendo ai soci un diritto reale sul patrimonio societario riferibile alla società, che è soggetto distinto dalle persone dei...
Le donazioni di modico valore sono soggette a collazione
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 30 gennaio 2019, n. 2700. La massima estrapolata: Le donazioni di modico valore sono, tuttavia, soggette a collazione, ad eccezione di quelle fatte al coniuge del defunto (articolo 738 c.c.). Ne consegue che, al di fuori dell’eccezione alla regola generale stabilita in favore del coniuge, anche per le...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13660
E’ soggetta a riduzione, secondo i criteri indicati negli articoli 555 e 559 c.c., la donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l’eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, non implicando tale clausola una volonta’ del de cuius diretta ad attribuire alla stessa liberalita’ un effetto preminente...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13619
All’atto di scioglimento della comunione il possessore del cespite ereditario ha l’obbligo di rendere il conto in relazione ai frutti maturati prima della divisione, giacché il coerede che abbia goduto in via esclusiva dei beni ereditari è obbligato, per il fatto oggettivo della gestione, sia al rendiconto che a corrispondere i frutti agli altri eredi...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192
L’azione di divisione e l’azione di reintegrazione di quota legittima o di riduzione presentano una netta differenza sostanziale, perche’ l’esercizio della prima ha come condizione imprescindibile l’esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all’eredita’, comunione che non sussiste, invece, quando il de cuius abbia esaurito il suo patrimonio a favore di alcuni di costoro...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2299
L’istituto della collazione mira ad assicurare la “par condicio” degli eredi, la valutazione dei beni conferiti in natura o per imputazione alla massa ereditaria va fatta con riferimento al valore dei beni stessi alla apertura della successione, mentre, una volta procedutosi a tali operazioni preliminari, il valore dei cespiti, compresi nella massa da dividere, va...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20041
L’articolo 747 del Cc stabilisce che la collazione per imputazione si fa avuto riguardo al valore dell’immobile al momento dell’apertura della successione, senza che i beni oggetto della collazione tornino materialmente e giuridicamente a far parte della massa ereditaria, incidendo i medesimi esclusivamente nel computo aritmetico delle quote da attribuire ai singoli coeredi secondo la...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 settembre 2016, n. 17576
In caso di divisione ereditaria in cui il giudice di appello, in presenza di masse plurime, privilegia un criterio di divisione diverso da quello utilizzato dal giudice di primo grado, non è possibile contestare la scelta se è stata comunque assicurata la corrispondenza tra le quote ideali vantate e quelle effettivamente assegnate in natur I...
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