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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 ottobre 2013 n. 44261. Vi sono “concrete incongruenze” nel sistema penale che possono rendere di fatto poco efficace la perseguibilità di chi si macchia di un reato di calunnia, ove si procrastini l’esercizio dell’azione al proscioglimento irrevocabile del calunniato

Il testo integrale [1] Puntualizzano gli ermellini che nel vigente sistema processuale, dunque, la sospensione del processo penale è un mezzo eccezionale, cui il giudice deve fare ricorso solo quando la legge espressamente lo imponga in modo automatico ovvero lo consenta nei soli casi in cui la decisione dipenda dalla risoluzione di una questione pregiudiziale...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 19 dicembre 2012, n. 49365. Il reato di calunnia non sussiste se non c’è il dolo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 19 dicembre 2012, n. 49365 Ritenuto in fatto e considerato in diritto G.R. e C.F. , parti civili ricorrono ai soli effetti civili, a mezzo del loro difensore avverso la sentenza 21 aprile 2011 della Corte di appello di Milano che, in riforma della sentenza di condanna...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 aprile 2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – sentenza 19.4.2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale La massima È configurabile il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale nella condotta di colui che accusi falsamente taluno di aver commesso un reato al fine...