In tema di responsabilità dell’amministratore di una società di capitali (nello specifico Spa) per i danni cagionati alla società amministrata, l’insindacabilità del merito delle sue scelte di gestione, il cosiddetto business judgement rule, trova un limite di valutazione di ragionevolezza delle stesse, che deve essere compiuto ex ante, secondo i parametri diligenza del mandatario tenendo...
Tag: azioni di responsabilitànei confronti degli amministratori ex art. 2393 e 2394 cod. civ.
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 agosto 2016, n. 17197
Il curatore fallimentare, in forza dell’art. 146 L.F., quando promuove azione nei confronti degli amministratori della fallita, cumula in sé sia l’azione sociale ex art. 2932 c.c. che l’azione dei creditori sociali, ai sensi dell’art. 2934 c.c.; dunque, trattandosi di causa relativa ad obbligazione risarcitorie (siano esse di natura contrattuale o extracontrattuale), ai sensi dell’art....
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 agosto 2016, n.17441
La riforma del 2003 ha modificato i termini della disciplina applicabile in tema di resposnabilità degli amministratori della S.p.a.. Per un verso gli amministratori operativi rispondono non già quali mandatari, bensì in ragione della ‘diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle loro specifiche competenze’ (così il nuovo testo dell’art. 2392 c.c., comma 1), il che...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 agosto 2016, n. 17199
Il termine prescrizionale dell’azione sociale di responsabilità decorre dal momento in cui il danno diventa oggettivamente percepibile all’esterno e cioè si sia manifestato nella sfera patrimoniale della società, non rilevando a tal fine che l’azione di responsabilità abbia natura contrattuale ex art. 2932 c.c., in virtù del rapporto fiduciario intercorrente con l’amministratore La notifica della...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 giugno 2015, n. 12254. La responsabilità che la società, la quale abusi dell’attività di direzione e coordinamento di altre società, assume, a norma dell’art. 2497 cod. civ., nei confronti dei creditori delle società sottoposte a tale attività per la lesione cagionata all’integrità del patrimonio di quest’ultime ha natura extracontrattuale: il pregiudizio della garanzia patrimoniale dei creditori sociali della controllata, prodotto da un soggetto terzo rispetto alle obbligazioni assunte dalla medesima, corrisponde alla nozione di danno ingiusto assunta dall’art. 2043 cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 giugno 2015, n. 12254 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – rel. Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo – Consigliere...