Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 18 ottobre 2018, n. 26191. La massima estrapolata: Il presupposto per l’integrazione o modificazione in aumento dell’avviso di accertamento, mediante notificazione di nuovi avvisi, è costituito, dal dato oggettivo che gli elementi posti a base del nuovo atto siano nuovi. Ciò non ricorre in presenza di diversa, o più...
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Illegittimo l’avviso di accertamento emesso sulla base di uno scarto notevole tra quanto dichiarato e quanto previsto, invece, dagli studi di settore.
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 4 aprile 2018, n. 8238. Illegittimo l’avviso di accertamento emesso sulla base di uno scarto notevole tra quanto dichiarato e quanto previsto, invece, dagli studi di settore. Secondo la Cassazione non viene meglio spiegato il riferimento agli studi di settore; le osservazioni di carattere economico non sembrano conducenti; soprattutto,...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 settembre 2017, n. 20784. Ammissione al passivo sulla base del solo ruolo anche per i crediti previdenziali
E’ possibile richiedere l’ammissione al passivo sulla base del solo ruolo anche per i crediti previdenziali Ordinanza 5 settembre 2017, n. 20784 Data udienza 20 giugno 2017 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Presidente Dott. SAMBITO Maria...
Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20627
Le sanzioni vanno riferite non all’omessa denuncia, ma alla denuncia infedele: per questo oggetto dell’accertamento non deve essere l’estensione della superficie complessiva dello stabilimento balneare ma la diversa attività di ristorazione e somministrazione. Ordinanza 31 agosto 2017, n. 20627 Data udienza 19 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 13 aprile 2017, n. 9605
Nell’accertamento sintetico, l’oggetto della prova contraria da parte del contribuente riguarda non solo la disponibilità di ulteriori redditi (esenti ovvero soggetti a ritenute alla fonte) ma anche l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria ordinanza 13 aprile 2017, n. 9605 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 marzo 2017, n. 7252
Il giudice di appello può fondare la propria decisione sui documenti tardivamente prodotti in primo grado, purché acquisiti al fascicolo processuale in quanto tempestivamente e ritualmente prodotti in sede di gravame entro il termine perentorio di cui all’art. 32, comma 1, D.Lgs. n. 546/1992, di venti giorni liberi prima dell’udienza Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 15 marzo 2017, n. 6673
Non è soggetto ad IRAP il professionista che svolga l’attività all’interno di una struttura altrui, in tal caso difettando l’autonomia organizzativa, che è presupposto dell’imposta. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 15 marzo 2017, n. 6673 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 marzo 2017, n. 7258
Il contribuente accertato, anche in base a presunzioni supersemplici, a seguito all’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, può sempre contrastare la pretesa fornendo qualsiasi tipo di prova contraria in grado di confutare l’ipotizzata natura reddituale dell’elemento considerato ai fini accertativi dall’Amministrazione in quanto la norma non individua in alcun modo la tipologia di prova contraria...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 marzo 2017, n. 8043
In caso di accertamento con redditometro e nel caso emerga una macroscopica incongruenza tra i redditi dichiarati e il tenore di vita della famiglia, al contribuente non basta eccepire la circostanza che le somme provengono dallo smobilizzo di investimenti Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 marzo 2017, n. 8043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 marzo 2017, n. 5392
Quando conseguiti dalle societa’ ed enti esercenti attivita’ commerciali residenti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, articolo 73, comma 1, lettera a) e b), o dalle stabili organizzazioni di soggetti non residenti di cui alla lettera d) o nell’esercizio di imprese commerciali, gli interessi su mutui, finanziamenti o simili...